Presentazione Percorso e Favoriti Drôme Classic 2020

La trasferta francese prosegue con la Drôme Classic 2020. La corsa che, con la Faun Ardèche Classic (vinta oggi da Rémi Cavagna), fa parte della Boucle Drôme Ardèches, è giunta alla sua settima edizione e presenta una startlist di alto livello, nonostante la contemporaneità con la Kuurne – Bruxelles – Kuurne. Saranno sette le squadre Wolrd Tour al via, tra cui la Trek-Segafredo che schiererà Vincenzo Nibali. Non ci sarà invece il vincitore dello scorso anno Alexis Vuillermoz (ancora alle prese con un ginocchio dolorante) che lascerà la leadership della Ag2r a Romain Bardet, che fu il vincitore della prima edizione della corsa nel lontano 2014, avendo come successo Tom Dumoulin a conferma di una corsa con nomi di livello nel proprio giovane palmarès.

ORARIO DI PARTENZA: 10:55
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 14:52 – 15:16
HASHTAG UFFICIALE: #BDA20

Albo d’oro Drôme Classic

2019  VUILLERMOZ Alexis
2018  CALMEJANE Lilian
2017  DELFOSSE Sébastien
2016  VAKOČ Petr
2015  DUMOULIN Samuel
2014  BARDET Romain

Percorso Drôme Classic 2020

Il percorso di 203 chilometri si snoderà tutto intorno alla città di  Livron-Sur-Drôme. Nei primi 140 chilometri di corsa, i corridori dovranno scalare per tre volte il Mur d’Allex, uno strappo di meno di un chilometro che presenta anche delle punte del 16%, dove verosimilmente sarà la fuga di giornata a essere protagonista. Dopo aver scollinato il Mur d’Allex per la terza volta, però, inizierà il tratto di percorso più duro.

Il gruppo dovrà scalare in successione due salite non categorizzate,  Chabrillan e la Roche – sur – Grane, ma che presentano comunque pendenze importanti, la corsa giungerò ai piedi del Col de la Grande Limite (3,8 km al 6,5%), che sarà scollinato a circa 40 chilometri dall’arrivo e potrebbe fare gola agli attaccanti più coraggiosi.  Ci saranno poi due côtes,  la Côte de Grâne e la Côte des Roberts, che presentano ancora una volta punte di pendenza importanti e potrebbero essere il trampolino di lancio verso l’ultimo passaggio sul Mur d’Allex, posto a 1300 metri dal traguardo e che risulterà decisivo se nessuno sarà riuscito a fare il vuoto sui due strappi precedenti.

Favoriti Drôme Classic 2020

Anche il percorso della Drôme Classic 2020 è discretamente impegnativo, con molti saliscendi nella parte conclusiva. Sembra difficile che il vincitore della Faun, Rémy Cavagna (Deceuninck-Quick-Step) possa ripetere l’impresa, il che lascia presagire che arrivi il turno di Julian Alaphilippe, il quale però non ha portato a termine la prova di sabato. La squadra belga però non difetta di alternative e così Mikkel Honoré e il giovane azzurro Andrea Bagioli sembrano potersi ben disimpegnare.

La concorrenza non manca, con il neo papà Romain Bardet, Nans Peters e Pierre Latour che vogliono rompere le uova nel paniere alla Deceuninck al pari della Cofidis, che vuole portare Guillaume Martin o Nicolas Edet al successo e della Total Direct Energie, che punta forte sul campione uscente Lilian Calmejane. Anche Warren Barguil (Arkea-Samsic) è apparso in crescita alla Faun e quindi va annoverato tra i favoritissimi di questa giornata. Non se la passa invece benissimo la Groupama-FDJ, reduce da un ritiro di massa e che proverà a riscattarsi oggi soprattutto con Valentin Madouas, qui secondo l’anno scorso.

Può puntare deciso al successo Tanel Kangert (EF), battuto solo da Cavagna nella giornata di ieri. Ci sono anche diversi italiani che possono puntare in alto, a partire da Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), apparso in buona forma ieri, insieme a Lorenzo Rota (Vini Zabù-KTM) e Simone Petilli (Circus-Wanty Gobert).

Ben King (NTT), Arjen Livyns (Wallonie-Bruxelles), Arnaud Courteille (B&B Hotels-Vital Concept) e Gonzalo Serrano (Caja Rural-Seguros RGA) sembrano poi i maggiori indiziati per fare eventualmente da outsiders.

Altimetria e Planimetria Drôme Classic 2020

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