Presentazione Percorso e Favoriti Cronometro Uomini Tokyo 2020

Il programma del ciclismo su strada ai Giochi di Tokyo 2020 si conclude mercoledì 28 luglio con la cronometro individuale. Soltanto 39 uomini al via di questa prova che li vede sfidarsi sulla distanza dei 44,2 chilometri, esattamente il doppio rispetto alle colleghe donne. Archiviata l’era dei nati negli anni 80′ di Cancellara (2008 e 2016) e Bradley Wiggins (2012), il ciclismo Mondiale è alla ricerca di un nuovo campione Olimpico in una specialità che sta vivendo un interessante cambio generazionale. Le speranze di medaglia per l’Italia sono ovviamente tutte riposte nel Campione del Mondo di specialità, Filippo Ganna.

ORARIO DI PARTENZA PRIMO CORRIDORE: 14:00 (07:00 ora italiana)
ORARIO DI ARRIVO ULTIMO CORRIDORE: 15:27 – 15:30 (08:27 – 08:30 ora italiana)
DIRETTA TV: Rai2 07:00-08:30  –  Eurosport 1 / Eurosport Player / GCN / Discovery+ 07:00-08:30
HASHTAG UFFICIALE: #Tokyo2020

Albo d’Oro Crono Uomini

2016 CANCELLARA Fabian
2012 WIGGINS Bradley
2008 CANCELLARA Fabian
2004 EKIMOV Viatcheslav
2000 EKIMOV Viatcheslav
1996 INDURAIN Miguel

Percorso Crono Uomini Tokyo 2020

Circuito Fuji (44,2 km)

Il Circuito del Fuji affrontato dagli uomini è lo stesso percorso poco prima dalle donne, ma per due volte. Il tracciato non è molto difficile ma comunque mai del tutto pianeggiante. Dopo l’inizio in leggera discesa, infatti, si affronterà lo strappo di Shibanta, una salita di cinque chilometri che presenta una pendenza media del 4,3% e che verrà scolllinata 10,3 chilometri dopo il via. A questo tratto seguirà una discesa di circa 5000 metri che porterà i corridori nuovamente nel circuito automobilistico, che si apre con uno strappo di due chilometri al 4,5% di pendenza media verso la pit lane. Dopo 4600 metri in falsopiano molto impegnativi, sia per la tipologia d’asfalto che per lo sforzo accumulato fino a quel momento, si taglierà quindi la linea del traguardo per immettersi nel secondo giro.

Favoriti Crono Uomini Tokyo 2020

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Con soltanto 39 corridori al via, la maggior parte di questi sono abili in questa specialità. L’Italia tutta spera in una medaglia, magari d’oro, con Filippo Ganna, Campione del Mondo di specialità e tra i grandi favoriti di giornata. L’asso piemontese quest’anno ha brillato soprattutto al Giro d’Italia, vincendo le due crono in programma, ma steccando poi agli italiani vinti da Matteo Sobrero. I sui avversari più agguerriti saranno senza dubbio i belgi, con Wout van Aert e Remco Evenepoel. Van Aert, reduce dal secondo posto nella prova in linea, quest’anno sta facendo cose straordinarie anche a cronometro, l’ultima delle quali non più tardi di dieci giorni fa al Tour de France. Il giovane Evenepoel sta ritrovando la forma migliore e va considerato tra i possibili outsiders per una medaglia.

Tra i grandi specialisti al via bisogna citare Stefan Kung (Svizzera), quest’anno meno imbattibile rispetto agli anni passati nelle prove contro il tempo ma sempre pericolosissimo così come Remi Cavagna (Francia), corridore molto abile anche in salita e che in un tracciato come questo potrebbe estrarre il proverbiale coniglio dal cilindro. Alle spalle di questi corridori fanno capolino gli specialisti delle corse a tappe, la cui prestazione al di fuori di una corsa a tappe è tutta da verificare. Primoz Roglic (Slovenia) è il più interessante di questi. Il vincitore dell’ultima Vuelta è in fase di preparazione alla prossima edizione e quindi dovrebbe poter mostrare qualcosa di interessante, anche se non sarà facile per lui salire sul podio. Lo stesso discorso può valere per Geraint Thomas (Gran Bretagna), nono cinque anni fa, il quale ha un conto aperto con la sfortuna e le cadute che fin qui hanno condizionato la sua stagione. Anche Joao Almeida (Portogallo) e Tom Dumoulin (Paesi Bassi) proveranno a presentare la miglior versione di loro stessi con ambizioni, nel migliore dei casi, di podio.

Il danese Kasper Asgreen rappresenta un’interessante alternativa per la zona medaglie visto che quest’anno è stato particolarmente convincente nelle prove contro il tempo. Inoltre, non teme le brevi salite come dimostra il suo successo al Giro delle Fiandre. Altri corridori che hanno la possibilità di centrare la top ten sono Rohan Dennis (Australia), Brandon McNulty (USA), Tobias Foss (Norvegia), Maximilian Schachmann (Germania) e Patrick Bevin (Nuova Zelanda).

Infine, tra i corridori di maggiore esperienza proveranno a farsi largo Maciej Bodnar (Polonia), sesto a Rio, Nelson Oliveira (Portogallo), Ion Izagirre (Spagna), Rigoberto Uran (Colombia) e soprattutto Richie Porte (Australia), corridore molto pericoloso se dovesse trovare la giornata giusta.

Borsino favoriti Crono Uomini Tokyo 2020

***** Wout van Aert
**** Filippo Ganna, Remy Cavagna
*** Remco Evenepoel, Primoz Roglic, Kasper Asgreen
**  Stefan Kung, Joao Almeida, Rohan Dennis, Geraint Thomas
* Brandon McNulty, Tom Dumoulin, Maximilian Schachmann, Patrick Bevin, Richie Porte

Meteo Previsto Crono Uomini Tokyo 2020

Precipitazioni sparse. Possibilità di precipitazioni 60%. Umidità 76%. Vento fino a 11 km/h in direzione N. Temperatura prevista: minima 21°C, massima 29°C.

Maggiori Insidie Crono Uomini Tokyo 2020

Il meteo sarà anche in questo caso il maggiore avversario dei corridori. Il caldo afoso farà da discriminante, visto anche che si correrà di primo pomeriggio, ma non bisogna dimenticare che le strade larghe, soprattutto all’interno del circuito, non aiutano mai gli specialisti ad avere punti di riferimento.

Altimetria e Planimetria Crono Uomini Tokyo 2020

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