Parigi-Nizza 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Settima Tappa: Nice – La Madone d’Utelle (104 km)

La Parigi-Nizza 2024 si ritrova senza tappa regina. Costretti a cambiare in emergenza a causa del maltempo, gli organizzatori non hanno potuto trovare degni sostituti a La Colmiane e l’ascesa finale verso Auron, dovendosi affidare così ad un arrivo praticamente secco a La Madone D’Utelle per concludere quella che sarà una tappa dunque molto breve, di appena 104 chilometri in arrivo da Nizza. Il dislivello previsto di 3750 metri scende così ad appena 2000, ma d’altro canto una salita secca non va sottovalutata e i big potranno darsi battaglia a viso aperto, senza tatticismi.

ORARIO DI PARTENZA: 12:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 14:57-15:14
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-15:05 RaiSport / 13:55-15:25 RaiPlay3 / 13:25-15:15 Eurosport 2 / 13:25-15:45 Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #ParisNice

Percorso Settima Tappa Parigi – Nizza 2024

Si partirà praticamente subito, dopo 5,6 chilometri, a salire verso il primo GPM di giornata, la Côte de Gattières (4,5 chilometri al 4,8%), ma dal cartello in realtà la scalata continuerà per altri dieci chilometri, prima di una rapida picchiata verso Bouyon, da cui si riparte per uno strappo breve ma intenso. Saranno queste fasi molto importanti non solo per capire se si forma una fuga, ma anche per valutare le intenzioni dei big, visto che iniziare forte significa potenzialmente cominciare ad isolare gli avversari.

Il problema per coloro che vorranno rendere dura la corsa, è che dal chilometro venticinque ai piedi della salita conclusiva diventa quasi tutto un saliscendi non troppo impegnativo, ad eccezione di uno strappo prima di Gillette, da cui poi inizierà la picchiata che porta a Saint-Jean La Rivière, da dove sostanzialmente inizia la lunga ascesa finale. Una sessantina di chilometri complessivi che possono restare nelle gambe se affrontati a tutta, oppure rappresentare una sorta di scampagnata indolore.

Ben diverso il discorso per gli ultimi 15,3 chilometri, che presentano una pendenza media non durissima, visto che siamo al 5,7%, ma è piuttosto costante e finisce per indurirsi, con dei tratti che arrivano all’8%. Il fattore principale sarà dunque la lunghezza, anche se arrivando al termine di una giornata piuttosto breve non è detto possa bastare a fare la differenza. L’unica altra volta che si arrivò qui i distacchi, al termine di una tappa molto più dura, furono infatti ridotti ed è plausibile lo scenario possa ripetersi,

Favoriti Settima Tappa Parigi – Nizza 2024

Grande sconfitto di giornata, più che nella dinamica che nel risultato stesso, Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) ha tutta la voglia di rifarsi dopo due piazzamenti che di certo non lo soddisfano. Con la sparata che ha saputo coltivare in questi anni, anche in caso si arrivi in gruppetto, scenario da non scartare, potrebbe avere la forza per imporsi e andarsi a prendere quantomeno l’abbuono. Le sue grandi qualità al passo lo rendono comunque anche adatto a provare qualcosa nel corso dell’ascesa e, nel caso dovesse guadagnare qualche metro, andarlo a riprendere è tutt’altro che semplice visto che si può sviluppare grande potenza su questa salita.

Un finale di questo tipo sorride anche a Primoz Roglic, che difficilmente avrà le forze per staccare tutti, anche per quanto mostrato oggi, ma che in un eventuale arrivo allo sprint è sicuramente tra i più temibili, come dimostrato più e più volte in carriera. Supportato da un Aleksandr Vlasov in crescita e un Matteo Sobrero che può rendersi utile, il leader della Bora-hansgrohe ha una  buona carta da giocarsi per cercare anche lui di prendersi quantomeno l’abbuono (peraltro anche al TV posto nel corso della salita finale).

Dopo quanto fatto nelle ultime due tappe, ovviamente occhi puntati anche su un Mattias Skjelmose che si presenta in grande fiducia e con una gamba, per sua stessa ammissione, forse mai avuta sinora. Il danese ha dimostrato a sua volta grande esplosività e inevitabilmente va tenuto in grande considerazione, anche perché ormai è davanti ai due grandi favoriti e può correre di rimessa. Discorso simile per Matteo Jorgenson (Visma|Lease a Bike) e Brandon McNulty (UAE Team Emirates), che, in ordine inverso, occupano i primi due posti della generale. Il loro vantaggio è anche più ampio e possono correre ulteriormente sulla difensiva, seguendo i movimenti dei rivali. Difficile tuttavia vederli primeggiare in un eventuale sprint.

Dotati di un buon spunto veloce per queste occasioni sono uomini come Joao Almeida (UAE Team Emirates), Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) e, anche se non sarà per niente semplice per lui resistere, Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), in questo momento più adatto probabilmente a una fuga che a giocarsela di petto con i big, pur su una ascesa non durissima. Potrebbe giocarsi le sue carte anche David Gaudu (Groupama-FDJ), che in questi finali può dire la sua e che, nello specifico, potrebbe avere un vantaggio tattico essendo ormai fuori classifica.

È ormai lontano anche Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), che invece in salita è apparso fra i più brillanti in questi due giorni, saltato solo per una sfortunata scivolata. La salita non è ideale per lui, ma anche per lui c’è il vantaggio di non rappresentare un pericolo, quindi un attacco ben piazzato potrebbe consentirgli di giocarsi le sue carte visto che non sarà interesse di molti andarlo a riprendere e, anzi, potrebbe fare un favore a tutti i corridori meno esplosivi nel finale se riuscisse a prendersi gli abbuoni.

Uomini come Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale), Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Harold Tejada (Astana Qazaqstan) sono invece troppo ben posizionati per potersi muovere liberamente, non essendo neanche del tutto adatti ad una salita non proprio per scalatori puri come loro. L’ascesa potrebbe invece piacere all’ex leader Luke Plapp (Team Jayco-AlUla), che a sua volta potrà restare nelle ruote in una giornata come questa tenendosi stretto il podio. E chissà che le energie risparmiate non possano poi ritrovarsi in un finale tutto da decifrare.

Difficile pensare alla vittoria di un fuggitivo della prima ora, azioni nelle quali potrebbero non trovarsi neanche Christian Scaroni (Astana Qazaqstan) e Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies), che dopo il primo GPM avranno più che altro interesse a risparmiarsi in vista della frazione conclusiva, che assegna molti più punti. Tra coloro che potrebbero volerci comunque provare ci sono uomini come Michael Storer (Tudor Pro Cycling), Jack Haig (Bahrain-Victorious), Ion Izagirre (Cofidis), Ruben Guerreiro (Movistar), Jakob Fuglsang (Israel Premier Tech) e Pierre Latour (TotalEnergies). Ma anche alcuni delusi come Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) e Rigoberto Uran (EF Education – EasyPost).

Borsino dei Favoriti Settima Tappa Parigi – Nizza 2024

***** Remco Evenepoel
**** Primoz Roglic, Mattias Skjelmose
*** Santiago Buitrago, Felix Gall, Matteo Jorgenson
** Joao Almeida, Pello Bilbao, David Gaudu, Brandon McNulty
* Egan Bernal, Ion Izagirre, Alexey Lutsenko, Luke Plapp, Harolt Tejada

Meteo Previsto Settima Tappa Parigi – Nizza 2024

Nuvoloso con pioggia. Possibilità di precipitazioni: 50%. Umidità: 70%. Vento direzione ONO fino a 13 km/h. Temperatura prevista: minima 3°, massima 13°

Maggiori insidie Settima Tappa Parigi – Nizza 2024

La salita finale non è durissima, ma verrà probabilmente presa ad altissima velocità, sin dalle prime rampe. Se il gruppo ci arriverà molto allungato, essere in coda potrebbe dover costringere ad un grande sforzo per rimontare posizioni. Attenzione anche alle fasi iniziali di corsa, una giornata così breve potrebbe far decidere qualcuno di muoversi da subito e, se non ci si è scaldati bene, reagire potrebbe non essere semplice.

Altimetria e Planimetria Settima Tappa Parigi – Nizza 2024

Cronotabella Settima Tappa Parigi – Nizza 2024

LOCALITA CHILOMETRI ORARI
ALL’ARRIVO DALLA PARTENZA 42KM/H 40KM/H 38KM/H
FRANCE
ALPES-MARITIMES (06)
M6098 NICE 103.7 0 12:10 12:10 12:10
SAINT-LAURENT-DU-VAR (M6098-M118B-M118-M95) 103.7 0
M95 NICE 103.7 0 12:30 12:30 12:30
SAINT-LAURENT-DU-VAR (M95-VC-M2209) 102.4 1.3 12:32 12:32 12:32
M2209 SAINTE-PETRONILLE 99.8 3.9 12:35 12:36 12:36
LA GAUDE 99.4 4.3 12:36 12:36 12:37
GATTIÈRES 94.7 9 12:43 12:43 12:44
CÔTE DE GATTIÈRES 93.6 10.1 12:44 12:45 12:46
CARROS (M2209-M1) 91.3 12.4 12:47 12:48 12:49
M1 LE BROC 85.1 18.6 12:55 12:56 12:57
D1 BOUYON 78.7 25 13:02 13:04 13:05
LES FERRES 71 32.7 13:11 13:13 13:15
ZONE DE COLLECTE N°1 70.8 32.9 13:12 13:14 13:16
CONSÉGUDES 66.4 37.3 13:17 13:19 13:21
LA ROQUE-EN-PROVENCE 57.3 46.4 13:28 13:30 13:33
ROQUESTÉRON 56.7 47 13:29 13:31 13:34
CARREFOUR D1-D17 56.4 47.3 13:29 13:32 13:34
D17 LE RANC 52.8 50.9 13:33 13:36 13:39
PIERREFEU 47.7 56 13:40 13:43 13:46
VESCOUS (TOUDON) 44.7 59 13:43 13:46 13:50
CIAVARLINA (TOUDON) 43.7 60 13:44 13:47 13:51
M17 COLLE BELLE 39.8 63.9 13:49 13:52 13:56
GILETTE 36.6 67.1 13:53 13:56 14:00
LE PONT CHARLES-ALBERT 29.6 74.1 14:01 14:05 14:09
CARREFOUR M17-M901 28.5 75.2 14:02 14:06 14:11
PASSAGE À NIVEAU : PN658 28.3 75.4 14:03 14:07 14:11
M901 CARREFOUR M901-M6202 28.2 75.5 14:03 14:07 14:11
M6202 ZONE DE COLLECTE N°2 27.1 76.6 14:04 14:08 14:13
LE PLAN-DU-VAR (LEVENS) 26.3 77.4 14:05 14:09 14:14
CARREFOUR M6202-M2565 25.6 78.1 14:06 14:10 14:15
M2565 LA CROS (UTELLE) 21.8 81.9 14:11 14:15 14:20
ZONE DE COLLECTE N°3 17 86.7 14:16 14:21 14:26
SAINT-JEAN LA RIVIÈRE (UTELLE) 15.4 88.3 14:18 14:23 14:28
CARREFOUR M2565-M32 15.3 88.4 14:18 14:23 14:28
M32 UTELLE 7 96.7 14:39 14:45 14:53
CARREFOUR M32-M132 5.9 97.8 14:42 14:48 14:56
LA MADONE D’UTELLE 0 103.7 14:57 15:05 15:14

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