Giro d’Italia 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Quinta Tappa: Atripalda – Salerno (171 km)

Dovrebbero tornare protagoniste le ruote veloci al Giro d’Italia 2023. Infatti, la quinta frazione, che prenderà il via da Atripalda, dopo una prima parte ondulata attraverso l’Irpinia, presenterà un finale pianeggiante prevedibilmente adatto a una volata di gruppo sul traguardo di Salerno. Con l’ultimo GPM di giornata posto a poco meno di 60 chilometri dalla conclusione, dovrebbe esserci modo per le formazioni dei velocisti di riuscire a rimontare sugli eventuali fuggitivi che presumibilmente dovrebbero animare la prima parte di frazione. Attenzione, però, alla pioggia che potrebbe rendere insidiosa una tappa il cui esito non è così scontato.

ORARIO DI PARTENZA: 12:40
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:58-17:26
DIRETTA TV E STREAMING: 12:40-14:00 RaiSport / 14:00-18:00 Rai2 | 12:30-17:45 Eurosport 1 / Eurosport, Discovery+, GCN
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Percorso Quinta Tappa Giro d’Italia 2023

Questa tappa risulta sostanzialmente divisa in due. Infatti, dopo la partenza da Atripalda, in provincia di Avellino, la prima parte di giornata sarà piuttosto mossa con il gruppo che attraverserà l’Irpinia. Il primo GPM, infatti, verrà affrontato dopo soli 11,6 chilometri. Si tratta dell’ascesa al Passo Serra, una salita di terza categoria lunga 4 chilometri con una pendenza media del 6,5% con una punta fino al 14%. Dopo la successiva discesa, si risale verso Croce Calabrone, per poi affrontare un lungo tratto di continui saliscendi che condurrà il gruppo al primo traguardo volante di giornata posto a Sant’Angelo dei Lombardi, dopo 65,3 chilometri. Da qui si continuerà a salire fino a raggiungere Guardia Lombardi, punto più alto della tappa con i suoi 972 metri sul livello del mare.

Ancora saliscendi fino ai piedi della seconda salita repertoriata di giornata che condurrà verso Oliveto Citra (2,6 km al 7,6%, max 13%). A questo punto, con poco meno di 60 chilometri da percorrere, le difficoltà altimetriche sono terminate con la discesa che porterà i corridori a Battipaglia, dove è posto il secondo traguardo volante dopo 145,3 chilometri, prima di raggiungere la costa tirrenica, completamente pianeggiante, che condurrà fino al traguardo di Salerno.

Salite Quinta Tappa Giro d’Italia 2023

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH DISL % MED % MAX
Passo Serra 3 584 11,6 7,6 4 292 6,5% 14%
Oliveto Citra 3 385 113,9 111,3 2,6 197 7,6% 13%

Favoriti Quinta Tappa Giro d’Italia 2023

Dalle prime tappe, in cui non ci sono state abbastanza volate pure per poter imporre le gerarchie, non sono emersi un uomo e una squadra di riferimento, ma l’unica costante è stato Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) che in questo Giro d’Italia punta a ripetere il successo della scorsa Vuelta a España. Sprinter veloce e resistente, ha le caratteristiche perfette per una tappa di questo tipo, in cui le ruote veloci devono cercare di gestire bene gli sforzi senza che questi vadano ad intaccare la propria velocità.

A contendergli la vittoria potrebbero essere i due corridori che si sono giocati il successo davanti a lui nella tappa di Melfi, al termine di una giornata, o meglio di un finale, ben più duro. Michael Matthews e Mads Pedersen avranno sicuramente la voglia di rimettersi in gioco, con l’australiano che ha vinto il primo round di una delle sfide che potremmo vedere più spesso in questo Giro viste le loro caratteristiche abbastanza simili. Salerno sembra una buona occasione per riprovarci, con i due che sono tra i favoritissimi in caso di arrivo a ranghi ristretti, ma pronti a giocarsi le proprie carte anche con i velocisti più puri.

Tra questi spiccano probabilmente Pascal Ackermann (Bora-hansgrohe) e Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), che sinora non hanno avuto modo di farsi vedere, ma che avranno ora una buona occasione per cercare di riscattarsi. Entrambi dovranno eventualmente stringere i denti nella prima fase di corsa, ma poi il finale è sicuramente in loro favore, così come potrebbe essere una buona occasione per la coppia del Team DSM composta da Marius Mayrhofer e Alberto Dainese. Occhio ovviamente anche a Fernando Gaviria (Movistar), che fra gli sprinter più tradizionali è quello che regge meglio le salite e potrebbe avere questo piccolo vantaggio dalla sua, nonché al già vincitore Jonathan Milan (Bahrain-Victorious), splendido vincitore a San Salvo anche grazie al supporto di Andrea Pasqualon (eventuale outsider per l’occasione), che dopo due giornate nelle retrovie è pronto a far valere tutta la sua potenza a caccia di una conferma che vorrebbe dire moltissimo.

Molto dipenderà tuttavia dal ritmo nella prima parte di gara. Se qualche squadra, o qualche alleanza, vorrà provare a mandare in difficoltà le ruote veloci più pure, staccandole e impedendogli di rientrare, o quantomeno sfiancandole, la tappa potrebbe finire con uno scenario più aperto, visto che sarebbe poi difficile trovarsi ad avere i gregari per impostare al meglio il proprio sprint. Potrebbero così emergere anche corridori meno quotati sulla carta, ma che magari potranno contare su compagni più freschi, oppure sulle loro abilità di cavarsela nelle situazioni più disparate.

Uno scenario questo che potrebbe favorire corridori come i nostri Simone Consonni (Cofidis) e Niccolò Bonifazio (Intermarché-Circus-Wanty), resistenti in salita e capaci di ottime cose allo sprint, ma anche uomini come Jake Stewart (Groupama-FDJ) e il coriaceo Magnus Cort (EF Education – EasyPost), anche se in questi giorni non sembra ancora al meglio. A completare un novero di favoriti ci sono un Arne Marit (Intermarché-Circus-Wanty) pronto a sorprendere e il già ottimo David Dekker (Arkéa-Samsic), che dopo il secondo posto di San Salvo non può che puntare alla vittoria per fare meglio. In caso di corsa dura, anche se oggi ha speso tantissimo, potremmo nuovamente vedere gettarsi nella mischia Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), visto che siamo proprio sulle sue strade, nonché Filippo Fiorelli (Green Project Bardiani CSF Faizanè), meno in evidenza sinora, ma fermamente deciso a giocarsi le sue carte in queste occasioni, e Andrea Vendrame (Ag2r Citroën), che potrebbe anche essere fra coloro che si lanciano in fuga se il gruppo dovesse far capire che la giornata è propizia agli attaccanti.

Borsino dei Favoriti Quinta Tappa Giro d’Italia 2023

***** Kaden Groves
**** Michael Matthews, Mads Pedersen
*** Fernando Gaviria, Marius Mayrhofer, Jonathan Milan
** Pascal Ackermann, Arne Marit, Simone Consonni, David Dekker
* Niccolò Bonifazio, Mark Cavendish, Magnus Cort, Alberto Dainese, Jake Stewart

Meteo Previsto Quinta Tappa Giro d’Italia 2023

Pioggia. Possibilità di precipitazioni: 100%. Umidità relativa: 97%. Vento direzione SO fino a 11 km/h. Temperatura prevista: minima 13° C, massima 16° C.

Maggiori insidie Quinta Tappa Giro d’Italia 2023

Da un punto di vista altimetrico, questa tappa non presenta particolari difficoltà e i due GPM presenti non dovrebbero causare problemi ai velocisti per arrivare a giocarsi il successo di tappa. Ma la pioggia, che dovrebbe ancora accompagnare il gruppo durante tutta la giornata, renderà insidioso il fondo stradale. Soprattutto nella prima parte di tappa, caratterizzata da continui saliscendi, i corridori dovranno prestare particolare attenzione per cercare di evitare problemi, senza avere, quindi, la possibilità di abbassare la tensione.

Altimetria e Planimetria Quinta Tappa Giro d’Italia 2023

Cronotabella Quinta Tappa Giro d’Italia 2023

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