Giro di Svizzera 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Quinta Tappa: Gstaad – Leukerbad

Primo arrivo in salita nella quinta tappa del Giro di Svizzera 2018. La quinta fatica della corsa elvetica, da Gstaad a Leukerbad per un totale di 155,7 chilometri, chiama allo scoperto gli uomini di classifica con i suoi 2580 metri di dislivello. Chi ha perso preziosi secondi nella cronosquadre iniziale potrà cercare di rifarsi su un tracciato che dovrebbe riservare il suo momento clou nel finale, nonostante già in precedenza siano due – per un totale di oltre 20 chilometri all’insù – le salite da affrontare. La loro distribuzione, e la collocazione ben lontana dal traguardo, sconsiglia tuttavia azioni coraggiose.

Ma andiamo nel dettaglio. Dopo 9 chilometri dal via si inizia a salire verso il Col du Pillon (1ª cat, 6,7 km al 5,3%) che si prefigura come ideale trampolino di lancio per fuga. Al termine della discesa i corridori troveranno davanti a loro 70 chilometri da percorrere interamente in pianura e che precederanno la scalata di Montana, un Hors Catégorie che misura 13,9 chilometri e ha una pendenza media del 5,9%. Dopo la picchiata successiva e un tratto in leggero falsopiano, inizia l’ascesa finale. Verso Leukerbad si salirà per 14,6 chilometri con una pendenza del 4,6%. Non si tratta di un’asperità particolarmente complicata, ma chi dispone di una condizione già ottimale può provare a fare il vuoto evitando l’arrivo di un gruppo ristretto.

ORARIO DI PARTENZA: 13:15

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:08-17:32

DIRETTA TV: 16:00 Eurosport 2

HASHTAG UFFICIALE: #tourdesuisse

Favoriti Quinta Tappa Giro di Svizzera 2018

La BMC Racing Team si presenta all’appuntamento con il monopolio delle prime posizioni della generale e con la possibilità di tenere chiusa la corsa. Per sua stessa ammissione l’attuale Maglia Gialla, Stefan Küng, potrebbe cedere le insegne del primato. Le caratteristiche del tracciato calzano alla perfezione sulle attitudini del compagno di squadra Richie Porte, il tasmaniano pronto a dare un segnale contando anche sull’aiuto di Tejay Van Garderen.

In vista del Tour de France è chiamato a lanciare un segnale anche il tandem Movistar composto da Nairo Quintana e Mikel Landa Meana, anche se le pendenze poco accentuate dell’erta conclusiva non sembrano favorire eccessivamente due scalatori puri come il colombiano e lo spagnolo. A proposito di accoppiate temibili, quella del Team Sunweb formata dagli olandesi Wilco Kelderman e Sam Oomen è garanzia di imprevedibilità e ha dalla sua un miglior piazzamento in classifica.

Appena più indietro si colloca Jakob Fuglsang (Astana), spesso a suo agio nella corsa elvetica e che nel mese di giugno, come evidenziato col successo di un anno fa al Giro del Delfinato, sa spesso andare più forte degli altri. I sogni dei tifosi locali sono affidati al regolarista Mathias Frank, chiamato a risollevare le sorti di una Ag2R La Mondiale scottata dal successo sfuggito a Nans Peters sul filo di lana. A difendere l’onere francese dovrebbe invece essere Lilian Calmejane (Direct Energie), che nella frazione odierna ha sparato a vuoto provando un’accelerazione verso Saanenmöser, mentre Artur Vichot (Groupama-FDJ) dovrà stringere i denti per provare a restare coi migliori.

Seconda fila anche per il solido austriaco Patrick Konrad, leader di una Bora-Hansgrohe che si è sobbarcata grossi carichi di lavoro già nelle prime giornate di corsa al servizio di Peter Sagan, mentre lo spagnolo Enric Nicolas Mas (Quick-Step Floors) ha evidenziato durante le Hammers Series di aver ritrovato quel colpo di pedale che gli ha permesso di chiudere al sesto posto il Giro dei Paesi Baschi e si candida ad essere molto più di un semplice outsider.

Tra i big è un test interessante per Ion Izaguirre Intxausti (Bahrain Merida). Lo spagnolo rientra alle gare dopo oltre un mese e alle sue performance guarda con vivo interesse anche Vincenzo Nibali, uscito dal Delfinato con poche certezze in ottica Grande Boucle. La Katusha correrà invece a sostegno di Simon Spilak, mentre l’Olanda appalta speranze ulteriori alle gambe di Steven Kruijswijk (Team LottoNL-Jumbo) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), entrambi costretti a cucire già un buco di circa un minuto dalla vetta della classifica. In casa Sky saranno Pavel Sivakov e Sebastian Henao Gomez a contendersi il ruolo di capitano. I fugaioli Tim Wellens (Lotto Soudal) e José Gonçalves (Katusha) vedranno i loro propositi rintuzzati dalla fisionomia del percorso e possono provare a sparigliare le carte nel finale, col secondo che può agire da testa di ponte per Spilak.

Da non sottovalutare anche le possibilità che possa reggere anche un corridore come Michael Matthews (Team Sunweb), che in caso dovesse reggere sarebbe lo spauracchio per un arrivo a ranghi ristretti, nel quale potrebbe brillare anche Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che su queste pendenze potrebbe reggere molto bene per regolare tutti in volata, così come Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo) e Omar Fraile (Astana), corridori che a loro volta non sarà così semplice staccare. Senza scartare neanche un sempre coriaceo e generoso, specialmente in patiria, Michael Albasini (Mitchelton-Scott).

Borsino dei Favoriti

***** Richie Porte
**** Mikel Landa Meana, Jakob Fuglsang
*** Nairo Quintana, Ion Izaguirre, Diego Ulissi
** Simon Spilak, Wilco Kelderman, Omar Fraile, Tim Wellens
* Michael Albasini, Enrico Battaglin, Lilian Calmejane, José Gonçalves, Michael Matthews

Meteo Previsto Quinta Tappa Giro di Svizzera 2018

Temporali. Precipitazioni 100%. Umidità 83%. Vento 21km/h verso Nord-Est. Temperatura minima 8°C, massima 11°C.

Maggiori insidie Quinta Tappa Giro di Svizzera 2018

Per il secondo giorno consecutivo il gruppo sarà scortato dalla pioggia per gran parte del percorso. Previste temperature basse: sarà fondamentale alimentarsi e non farsi sorprendere, soprattutto nel tratto che separa la penultima salita dall’ultima, con il falsopiano che conduce alle pendici dell’ascesa di Leukerbad nel quale si consumeranno molte energie.

Altimetria e Planimetria Quinta Tappa Giro di Svizzera 2018

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