Presentazione Percorso e Favoriti Giro di Slovenia 2018

Il Giro di Slovenia 2018 si appresta a vivere un’edizione particolarmente emozionante. Si tratta di una corsa a tappe che gode di crescente importanza grazie alla propria collocazione a ridosso dei campionati Nazionali e, soprattutto, del Tour de France. Anche gli organizzatori si stanno quindi adeguando a questo trend, mettendo sul piatto un percorso sempre più esigente. Quest’anno, infatti, è stata aggiunta una quinta tappa per rendere la corsa ancora più completa. Si ripartirà quindi dal successo dello scorso anno di un Rafal Majka (BORA-hansgrohe), che sfruttò questa corsa come ultima rifinitura in vista del Tour.

L’ultimo successo italiano risale al 2011 con Diego Ulissi.

Hashtag ufficiale: #TourofSlovenia

Albo d’oro recente Giro di Slovenia

2017 MAJKA Rafal
2016 TAARAMÄE Rein
2015 ROGLIC Primoz
2014 MACHADO Tiago Jose Pinto
2013 ROGINA Radoslav
2012 BRAJKOVIC Janez
2011 ULISSI Diego
2010 NIBALI Vincenzo
2009 FUGLSANG Jakob
2008 GOLCER Jure
2007 NOSE Tomasz

Percorso Giro di Slovenia 2018

Il Giro di Slovenia2018 si aprirà con una tappa facile, Lendava – Murska Sobota (159,0 km) che sicuramente vedrà protagoniste le ruote veloci. Il secondo giorno, la Maribor – Rogaška Slatina (152,7 km) alzerà leggermente l’asticella della difficoltà con diversi strappi e un GPM di terza categoria a 50 chilometri dall’arrivo. Non è detto che sarà volata, ma non sarà facile lasciarsi alle spalle gli uomini veloci. La corsa comincerà a farsi interessante a partire dalla terza tappa, Slovenske Konjice – Celjski Grad (176,0 km), che prevede nel finale le scalate di Celjska Koca (2ª cat., 7,5 km al 6,3%), a 16 chilometri dal traguardo, e quindi dello strappo verso il traguardo.

La capitale Lubiana farà da sfondo alla partenza della quarta tappa con arrivo a Kamnik (155,2 km), che si presenta impegnativa sotto il profilo altimetrico, anche se le salite di Jezersko (2ª cat., 9,0 km al 5,1%), Pavlicevo Sedlo (1ª cat., 5,0 km al 10,2%) e Volovljek (2ª cat., 5,3 km al 8,1%) saranno tutte lontane dal traguardo. L’ultima giornata sarà dedicata alla cronometro individuale Trebnje – Novo mesto, 21,5 chilometri non troppo impegnativi che decreteranno il vincitore di questa edizione.

Tappe Giro di Slovenia 2018

13.06 Tappa 1: Lendava – Murska Sobota (159,0 km / 149,0 km + 2×5,0 km)
14.06 Tappa 2: Maribor – Rogaška Slatina (152,7 km / 139,9 km + 12,8 km)
15.06 Tappa 3: Slovenske Konjice – Celjski Grad (176,0 km)
16.06 Tappa 4: Ljubljana – Kamnik (155,2 km)
17.06 Tappa 5 (Crono): Trebnje – Novo mesto (21,5 km)
Totale: 664,4 km

Favoriti Giro di Slovenia 2018

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Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) riparte dal successo ottenuto un anno fa e da una spalla, quel Davide Formolo che ha chiuso per il secondo anno consecutivo il Giro d’Italia al decimo posto, di tutto rispetto. Gli ingredienti per il bis ci sono tutti, ma il polacco non parte con i favori del pronostico nonostante i punti di forza appena elencati.
I galloni di favorito se li prende di diritto Primož Roglič. Il portacolori del Team LottoNL-Jumbo torna si riattacca il dorsale dopo un mese e mezzo di inattività, ma è reduce da un aprile da sogno che lo ha visto trionfare al Giro dei Paesi Baschi e al Giro di Romandia. A favore dello sloveno gioca soprattutto la cronometro conclusiva, con il periodo di stacco che non dovrebbe aver inficiato sulla sua tenuta in salita.

Desta curiosità il rientro in gara di Rigoberto Urán Urán (Team EF Education First-Drapac), ai box dal 22 aprile scorso, quando terminò nell’anonimato la Liegi-Bastogne-Liegi. Il colombiano non ha vissuto una primavera felice e non dovrebbe essere in grado di lottare per il successo finale, cercando altresì una buona condizione in vista di un Tour de France al quale si ripresenterà un anno dopo aver sfiorato il colpo grosso.

Uscito dal Giro d’Italia con una condizione eccellente, Matej Mohoric (Bahrain Merida) si candida invece per stupire anche su un tracciato che non si adatta totalmente alle sue caratteristiche. I limiti ancora inesplorati dall’iridato Under 23 di Firenze 2013 invitano però a seguirlo con attenzione. Dal Giro è uscito in crescendo anche Rubén Plaza (Israel Cycling Academy), che avrà modo di vendicare sportivamente il secondo posto beffardo ottenuto a Prato Nevoso. Sempre a proposito di Corsa Rosa, la Androni-Sidermec propone buona parte del blocco visto il mese scorso al quale si aggiunge il talento colombiano di Ivan Ramiro Sosa, già brillante protagonista sulle strade del Tour of The Alps e vincitore a inizio mese del Tour of Bihor, pronto a spalleggiarsi con Fausto Masnada.

In casa UAE Team Emirates le speranze si reggono sul croato Kristijan Durasek, reduce da una buona top ten al Giro del California, con il connazionale Radoslav Rogina leader di una Adria Mobil che, forte anche della presenza di Janez Brajkovic, punta tutto sull’usato dal rendimento garantito.
Il Team Sunweb confida sulla voglia di riscatto dell’australiano Chris Hamilton dopo la parentesi da dimenticare in un Giro del Delfinato nel quale ha dovuto alzare bandiera bianca dopo appena una tappa, con il belga Louis Vervaeke prima alternativa. Un Sergey Firsanov che non sembra più avere il colpo di pedale che gli si riconosceva fino a un paio di stagioni fa e Alexander Foliforov si spartiranno invece la leadership della Gazprom-Rusvelo.

Le speranze locali di ben figurare sono affidate al giovanissimo Tadej Pogacar, secondo sabato nella prova a cronometro dei Campionati Nazionali alle spalle di Jan Tratnik (CCC Sprandi) e al Palio del Recioto, e già vincitore una decina di giorni fa del Grand Prix Priessnitz. Tra gli italiani da seguire anche Matteo Rabottini (Meridiana Kamen Team) e Filippo Bagioli (Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini).

Oltre ai pretendenti per la generale, il Giro di Slovenia 2018 presenta una partecipazione ancor più importante per quanto riguarda le ruote veloci, con in particolare la lotta tra alcuni dei grandi nomi che ritroveremo poi anche al Tour de France. Uomini come Marcel Kittel (Katusha-Alpecin), Dylan Groenewegen (LottoNL-Jumbo), Caleb Ewan (Mitchelton-Scott) e Mark Cavendish (Dimension Data) sono infatti tra i più attesi anche sulle strade di Francia a luglio e qui nel nord dei Balcani si prospettano dunque grandi e significative battaglie, il cui risultato non sarà prettamente numerico, ma potrebbe avere anche una discreta valenza psicologica.

Con due tappe a disposizione delle ruote veloci almeno due di loro resteranno sicuramente a secco, ma potrebbe andare anche peggio ai grandi favoriti perché la concorrenza non manca di certo. Corridori come Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida), Sacha Modolo e Dan McLay (EF-Drapac), Max Walscheid (Team Sunweb), Simone Consonni (UAE Team Emirates), Manuel Belletti (Androni-Sidermec), Marko Kump (CCC Sprandi Polkowice), Matteo Pelucchi e Rudiger Selig (Bora-hansgrohe) hanno sicuramente le carte in regola per dare del filo da torcere agli uomini più attesi.

Ci saranno infine anche alcuni possibili cacciatori di tappe, uomini agili in salita e veloci come Grega Bole (Bahrain-Merida), Tom Van Aesbroeck (EF-Drapac), Daryl Impey (Mitchelton-Scott), Davide Ballerini e Manuel Belletti (Androni-Sidermec), Marco Canola e Simone Ponzi (Nippo-Fantini), Marko Kump (CCC Sprandi) e Paolo Totò (Sangemini-MgKvis) che avranno la possibilità di provarci rendendo la corsa più dura, oppure di cercare di resistere quando la giornata è sulla carta più impegnativa, ma in cui non è da escludere un arrivo a ranghi ristretti.

Borsino dei Favoriti

***** Primož Roglič
**** Rafal Majka, Davide Formolo
*** Ivan Ramiro Sosa, Rigoberto Urán Urán, Kristijan Durasek
** Matej Mohoric, Sergey Firsanov, Rubén Plaza, Radoslav Rogina
* Tadej Pogacar,  Chris Hamilton, Matteo Rabottini, Alexander Foliforov, Louis Vervaeke

Altimetria e planimetria Giro di Slovenia 2018

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