Giro di Svizzera 2018, Fuglsang rimonta fino al secondo posto: “Il lavoro paga”

Una delle note più liete della crono conclusiva del Giro di Svizzera 2018 è sicuramente Jakob Fuglsang. Il capitano dell’Astana ha chiuso ottavo a 38 secondi dal vincitore Stefan Küng (BMC), risultando come il migliore tra gli uomini di classifica e rimontando dal sesto posto in generale fino al secondo finale, a 1’02” da Richie Porte (BMC). Se non fosse stato per la disastrosa cronosquadre iniziale, il danese avrebbe probabilmente avuto l’opportunità di giocarsi la maglia gialla con l’australiano fino alla fine, ma i segnali mostrati in questa settimana possono comunque lasciarlo tranquillo, soprattutto in vista del Tour de France.

Per lui è probabilmente una delle migliori prove contro il tempo mai fatte: “Una cronometro come quella di oggi era proprio quello che cercavo – ha ammesso l’ex corridore della RadioShack – Il lavoro fatto coi materiali, con la bici da crono, ha finalmente pagato. Siamo sulla strada giusta; avevamo pianificato di essere a questo punto e così è stato. Sono molto felice”.

In questo periodo l’anno scorso vinse il Giro del Delfinato; quest’anno la vittoria non è arrivata, ma è la conferma che il mese di giugno è probabilmente quello in cui va più forte, con la speranza di poter tenere la stessa condizione di forma anche tra tre settimane, ai cancelli di partenza della Grande Boucle. “L’anno scorso mi ero allenato per arrivare in forma al Delfinato, mentre quest’anno mi sono contenuto un po’ in modo da essere al 100% al Tour – ha continuato Fuglsang, che nel 2017 fu costretto a ritirarsi dopo 13 tappe – L’anno scorso Porte fu secondo al Delfinato e quest’anno si è preso la rivincita, sono contento per lui. Qua in Svizzera ero già arrivato terzo (nel 2010,ndr) e quarto (nel 2011,ndr), quindi il secondo posto è un piazzamento che aggiungo volentieri alla mia collezione”.

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