Giro dei Paesi Baschi 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Seconda Tappa: Viana – Leitza (193,8 km)

Il Giro dei Paesi Baschi 2023 prosegue con quello che può essere considerato il tappone di questa edizione della corsa spagnola. La seconda frazione, che prenderà il via da Viana per concludersi a Leitza, è infatti la più lunga delle sei in programma con i suoi 193,8 chilometri e una delle più impegnative visti i 3200 metri di dislivello e i cinque GPM, quasi tutti concentrati negli ultimi 75 chilometri. Un finale che darà quindi poco respiro ai corridori e che potrebbe già vedere qualche scaramuccia tra i big della generale, in particolare sull’ultima salita, che verrà scollinata a soli 5000 metri dal traguardo, anche se non è da escludere che un qualche attaccante riesca ad anticipare tutti quanti.

ORARIO DI PARTENZA UFFICIALE: 12:29
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:16-17:45
DIRETTA TV E STREAMING: 15:30-17:45 Eurosport 1 / 15:30-18:00 Eurosport, GCN, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #Itzulia2023

Percorso Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2023

Nei primi 65 chilometri dopo la partenza da Viana il gruppo non incontrerà particolari difficoltà, anche se la strada non sarà mai veramente pianeggiante, presentando un continuo saliscendi senza asperità significative. Dopo questo tratto iniziale, lungo il quale si dovrebbe formare la fuga di giornata, seguirà il GPM di Etxauri (11,3 km al 3,3%), poi, dopo una veloce discesa, un tratto più tranquillo che introdurrà negli ultimi 75 chilometri di gara, che invece non daranno quasi mai un attimo di tregua ai corridori. Si comincerà con la salita di Uitzi (5,6 km al 4,2%), scollinata la quale si scenderà verso Leitza, dove si transiterà (ma in direzione opposta) sotto lo striscione d’arrivo, un passaggio che sarà valido anche come sprint intermedio.

Subito, si riprenderà a salire verso il GPM di Arkisil (4,5 km al 5,1%), poi, dopo una veloce picchiata, ecco lo strappo di Saldias, la salita più breve affrontata nel corso della tappa (2300 metri), ma la più dura con il suo 9,2% di pendenza media, che potrebbe già fare un po’ di selezione. L’inizio di questa ascesa coinciderà con l’ingresso in un anello di una trentina di chilometri che, dopo il GPM e una discesa irregolare e insidiosa, arriverà a toccare Doneztebe, dove sarà posto il secondo traguardo volante, e Zubieta, dove la strada tornerà a puntare all’insù in maniera leggera. Una volta usciti da questo circuito, comincerà subito l’ascesa finale di Arkisil, che altro non è che il versante opposto della salita già scalata in precedenza; gli 11 chilometri in programma non saranno particolarmente impegnativi (la pendenza media è del 3,2%), ma lo scollinamento sarà posto a soli 5000 metri dall’arrivo di Leitza, tutti in discesa (in alcuni punti un po’ tortuosa), dunque chi dovesse transitare al GPM anche solo con pochi secondi di vantaggio potrebbe poi avere buone chances di conquistare il successo di giornata.

Favoriti Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2023

Il finale, seppur non durissimo, potrebbe quindi già chiamare allo scoperto gli uomini di classifica, soprattutto se la seconda parte di gara dovesse essere affrontata a tutta. Uno piuttosto adatto a un arrivo del genere, e dotato anche di un buono spunto veloce, è Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), che solo pochi giorni fa ha messo in evidenza una buona condizione chiudendo al secondo posto il GP Indurain alle spalle di Ion Izagirre (Cofidis), altro corridore che può puntare al colpo grosso in questa giornata.

Non è però da escludere che uno dei principali favoriti al successo finale della corsa basca, Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), possa già decidere di battere un colpo per iniziare a guadagnare sui rivali e affrontare con più serenità le tappe successive. In ogni caso, però, il danese dovrà vedersela con il campione uscente Daniel Felipe Martinez (Ineos Grenadiers), che nella frazione inaugurale è andato a prendersi l’abbuono proprio davanti al vincitore dell’ultimo Tour de France, dimostrando di voler provare a difendere il titolo.

L’altro corridore che ha preso dei secondi di abbuono nella prima giornata di gara è stato Marc Soler (UAE Team Emirates), uscito in ottima condizione dalla Volta a Catalunya ed apparso desideroso di mettersi ancora in evidenza sulle strade di casa. È invece reduce, ormai qualche settimana fa, da un grande risultato alla Parigi-Nizza David Gaudu (Groupama-FDJ), che nella corsa francese ha chiuso proprio davanti a Vingegaard. Il transalpino sembra ormai maturo per centrare una grande vittoria come quella nella classifica generale di questa corsa, e potrebbe quindi decidere di iniziare a costruire il successo finale vincendo questa tappa.

Con un finale del genere, uno dei principali favoriti avrebbe potuto essere Pello Bilbao (Bahrain Victorious), dotato di ottime qualità in discesa e di un buono spunto veloce. Lo spagnolo, però, non è stato molto bene negli ultimi giorni ed è stato costretto ad abbandonare la corsa, dunque la sua squadra dovrà puntare su Mikel Landa, che insieme a Enric Mas (Movistar) e uno dei corridori di casa che può andare a segno in questa giornata. Tra gli altri uomini di classifica, non sono da sottovalutare Simon Yates (Team Jayco-AlUla) e Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo), quest’ultimo anche piuttosto veloce, mentre bisognerà vedere come decideranno di muoversi Richard Carapaz, Esteban Chaves e Rigoberto Uran, le tre punte della EF Education-EasyPost.

Tra coloro che potrebbero provare ad anticipare, magari con un attacco dalla media distanza, attenzione soprattutto a Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Andreas Leknessund (Team DSM), Clement Champoussin (Team Arkéa-Samsic), David De La Cruz (Astana Qazaqstan), Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Attila Valter (Jumbo-Visma) e Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies).

Se invece la corsa dovesse risultare meno dura, e a giocarsi il successo di giornata fosse un gruppo ristretto, corridori veloci e resistenti come Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Andrea Bagioli e Mauro Schmid (Soudal-QuickStep), Alex Aranburu (Movistar), Natnael Tesfatsion (Trek-Segafredo), Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Christian Scaroni (Astana Qazaqstan), Andrea Vendrame (Ag2r Citroen), Dion Smith (Intermarché-Circus-Wanty) e Ide Schelling (Bora-hansgrohe) potrebbero riuscire a superare le varie asperità ed essere protagonisti nella volata finale.

Borsino dei Favoriti Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2023

***** Sergio Higuita
**** Daniel Martinez, Jonas Vingegaard
*** David Gaudu, Ion Izagirre, Marc Soler
** Richard Carapaz, Mikel Landa, Enric Mas, Simon Yates
* Alex Aranburu, Ethan Hayter, Marc Hirschi, Mauro Schmid, Mattias Skjelmose

Meteo Previsto Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2023

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità: 65%. Vento direzione S fino a 13 km/h. Temperatura prevista: minima 11°, massima 14°.

Maggiori insidie Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2023

Di per sé, nessuna delle asperità in programma sarà particolarmente impegnativa, anche se il GPM di Saldias proporrà pendenze interessanti e arriverà dopo aver affrontato in rapida successione altre due ascese, per un trittico che potrebbe restare indigesto a più di un corridore. Attenzione poi alle discese, che, nonostante non siano eccessivamente insidiose, potrebbero anche fare più selezione delle salite.

Altimetria e Planimetria Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2023

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