Imola 2020, il CT spagnolo: “Alejandro Valverde ha corso il Tour pensando ai Mondiali”

Alejandro Valverde sarà uno dei favoriti della prova in linea dei Mondiali di Imola 2020. Il corridore iberico cercherà sulle strade italiane il bis iridato dopo il successo del 2018 a Innsbruck. Il percorso del circuito romagnolo sembra essere adatto alle sue caratteristiche e al suo fianco avrà a disposizione compagni di squadra di assoluto valore che, in caso di giornata storta, potrebbero ereditarne i gradi di capitano. Chi vorrà vestire la prossima maglia arcobaleno dovrà fare i conti con il murciano.

Il commissario tecnico spagnolo Pascual Momparler ha analizzato le potenzialità della sua Nazionale, tenendo presente che i suoi corridori sono tutti reduci da un Tour de France molto impegnativo: “Ho aspettato il più a lungo possibile per dare la lista finale perché volevo vedere chi è arrivato fresco e, cosa più importante, chi è arrivato fresco mentalmente e volevo concentrazione per una settimana per correre i Mondiali – ha spiegato a ciclo21.com – Sappiamo come sta andando quest’anno. Vengono dal Tour e sono dovuti venire qui prima che molti debbano andare in Belgio per affrontare le classiche. Penso di avere una squadra molto equilibrata. La cosa più importante di questa settimana è che si riprendano e sabato, quando parlerò con loro, vedrò chi ci è riuscito e chi no. Anticiparlo adesso sarebbe un azzardo”.

Il ct si è ovviamente soffermato sulle possibilità di quello che con ogni probabilità sarà il capitano della Spagna: “Quando eravamo in ritiro, Valverde dava sensazioni incredibili che è sembrato non avere più dopo e non so perché. È andato ad un ritiro in altura, ha corso Burgos e Giro del Delfinato senza fare i suoi migliori numeri. Al Tour, infatti, si è passati da meno a più. Con 40 anni si è fermato ai margini della top10 e ha aiutato Enric Mas, per aiutare il quale un paio di volte ha perso tempo. Penso sia eccellente. È anche vero che ha fatto qualcosa che non aveva mai fatto in vita sua: alzare un po’ il piede in una corsa. Lo ha fatto pensando a cosa sarebbe successo questa settimana. Siamo di fronte a un ciclista che è concentrato al cento per cento sul Mondiale”.

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