Primoz Roglic sulla difensiva ieri al Giro d’Italia 2025. Lo sloveno non si è fatto mettere in mezzo dalla tattica UAE Team Emirates XRG, rispondendo con calma alle accelerazioni, fino poi a desistere dal fare la volata al traguardo. Un atteggiamento non proprio abituale per lo sloveno, che deve inoltre anche fare i conti con la superiorità della formazione rivale visto che gran parte dei suoi compagni sono ancora doloranti per le varie cadute. Perso Jai Hindley, il vincitore dell’edizione 2023 ha spesso al fianco in salita il solo Giulio Pellizzari, anche se ieri si è rivisto davanti anche Giovanni Aleotti, che sta migliorando, mentre è ancora sofferente Daniel Martinez.
“Una tappa difficile fin dall’inizio, soprattutto sulla prima salita – commenta il quattro volte vincitore della Vuelta a España ai microfoni di RTVSLO – Siamo stati anche un po’ fortunati, perché ha iniziato a piovere solo dopo il traguardo”. Dopo le cadute di domenica e martedì il classe 1989 ha qualche dolore, in particolare al bicipite femorale: “È stata una giornata dura, con un finale difficile, ma siamo stati lì per tutto il tempo – ha aggiunto – Ho ancora bisogno di recuperare un po’ dopo tutte le difficoltà. Ma sono soddisfatto”.