Giro d’Italia 2025, i rimpianti di Tom Pidcock: “Potevo finire nella Top 10, ma ho pagato il caldo – Spero di fare meglio alla Vuelta”

Tom Pidcock si era avvicinato al Giro d’Italia 2025 con ambizioni multiple. Anche se prima del via aveva dichiarato di non avere interesse per la classifica generale, il portacolori si è poi ritrovato a curarla. Alla fine, però, la graduatoria conclusiva lo ha visto in 16esima posizione, scenario che per lui è peggiorato molto alla fine della tappa numero 19, quella di Champoluc, in cui l’inglese è affondato lontano dai migliori. Così, il capitano della Q36.5 ha chiuso il Giro senza vittorie di tappa e con un piazzamento finale non molto  entusiasmante, al netto di qualche risultato di giornata un po’ più brillante.

“Mi sarebbe piaciuto tornare a casa con qualcosa in più, ma nei Grandi Giri è incredibilmente difficile riuscire a fare tutto – le parole di Pidcock in un’intervista concessa a In de Leiderstrui Ma penso comunque che questa sia finora stata la mia corsa di tre settimane migliore, me la sono cavata piuttosto bene“.

La classifica generale è diventata meno bella al termine del tappone con arrivo a Champoluc: “Ho provato ad andare in fuga in quella tappa – ricorda l’inglese – Ma il caldo mi ha completamente spossato. Non è stata una mossa molto intelligente, in una giornata in cui la temperatura è salita all’improvviso e considerando che io di solito non mi adatto rapidamente a quelle condizioni. Non è stata una buona idea, quindi, e a causa di quell’azione ho perso la possibilità di entrare nei primi 10 della generale“.

Sul discorso tappe o classifica, comunque, Pidcock non prende ancora una posizione netta: “Io sono arrivato al Giro d’Italia con ambizioni più grandi di quelle che ho dimostrato. Ma con la preparazione che ho fatto, senza un vero ritiro in quota, forse non avrei potuto aspettarmi di più. Tutti quelli che mi sono arrivati davanti in classifica si sono preparati meglio, con meno giorni di gara. Quest’anno farò anche la Vuelta a España, spero di potermi preparare in modo più specifico per quella corsa“.

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