Giro d’Italia 2023, tutti i ritiri

Non tutti i 176 partecipanti al Giro d’Italia 2023 riusciranno ad arrivare a Roma. Nel corso delle 21 tappe in programma dal 6 al 28 maggio è infatti inevitabile vedere il gruppo perdere unità, per malattia, infortuni o eventuali squalifiche. Ovviamente, ci si augura sempre che il numero di corridori che lasciano sia il più basso possibile, ma le tre settimane di un Grande Giro portano inevitabilmente ad alcuni forfait, il primo dei quali arriva quest’anno nel corso della quarta frazione, quando Paul Lapeira è costretto a salutare la Corsa Rosa per malattia, dopo essere andato in difficoltà sin dalle prime fasi della tappa.

Non prende il via della quinta frazione Valerio Conti. Caduto durante la terza giornata di gara, il corridore del Team Corratec-Selle Italia è rimasto in sella, portando a termine la quarta tappa nonostante i dolori: successivi esami hanno evidenziato la presenza di una frattura al bacino. Anche Rémy Rochas (Cofidis) non si è presentato alla partenza della quinta tappa: la sua squadra ha fatto sapere che era “indebolito da diversi giorni”. Stessa sorte per Ramon Sinkeldam (Alpecin-Deceuninck), che ha sofferto di problemi di stomaco e che deve così lasciare il Giro prima del via della quinta frazione.

Un solo abbandono, invece, nella sesta frazione: a non prendere il via della tappa di Napoli è Clement Russo (Team Arkéa-Samsic), che si ritira a causa della positività al Covid-19. Il virus costringe al ritiro anche Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe) e Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), entrambi messi fuori gara prima del via della settima tappa.

Non prende il via dell’ottava frazione Lars Van Den Berg (Groupama-FDJ) dopo aver sofferto di problemi gastrici durante la notte precedente. Il Covid colpisce anche Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) che abbandona la corsa dopo essere risultato positivo e con lievi sintomi simil-influenzali. Nel corso della tappa arrivano anche altri ritiri, con Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), malato da qualche giorno, Florian Stork (Team DSM), che si è sentito male nella notte, e David Dekker (Arkéa-Samsic), caduto dopo il traguardo della quinta tappa, che salutano la corsa già nel corso della prima ora di gara.

Non prende invece parte alla cronometro Davide Cimolai (Cofidis), vittima di una caduta nei giorni precedenti che lo costringe a fermarsi. Il giorno di riposo causa poi una vera ecatombe: si ritira in particolare Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), che aveva appena ripreso la Maglia Rosa e che ha dovuto lasciare la corsa per via delle conseguenze fisiche della positività al Covid. Stesso problema per Callum Scotson (Team Jayco-AlUla), Domenico Pozzovivo (Israel-Premier Tech), Sven Erik Bystrøm (Intermarché-Circus-Wanty) e Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost). Problemi intestinali, invece, per Rein Taaramae (Intermarché-Circus-Wanty) e stato di malessere generale per Oscar Riesebeek (Alpecin-Deceuninck). Stefan Küng ha lasciato la Corsa Rosa per preparare i prossimi obiettivi della sua stagione, mentre Mads Würtz Schmidt (Israel-Premier Tech) si è arreso a problemi fisici che lo stavano condizionando. Nel corso di una tappa durissima a lasciare la corsa sono anche Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), malato (in seguito risulterà anche lui positivo al covid), Simone Petilli (Intermarché-Circus-Wanty), a sua volta sofferente per problemi intestinali, Martijn Tusveld (Team DSM), caduto nei giorni precedenti, ed Erik Fetter (Eolo-Kometa), vittima di una malessere generale da qualche giorno.

Nuova mattinata tremenda, sul piano dei ritiri, quella che precede il via della tappa numero 11. La Soudal-QuickStep perde 4 corridori, tutti in una volta, perché colpiti dal covid: sono Jan Hirt, Louis Vervaeke, Mattia Cattaneo e Josef Černý. Il virus ha costretto al ritiro anche Stefano Gandin (Team Corratec-Selle Italia) e Andrea Vendrame (Ag2r Citroen). Una sindrome influenzale ha invece fermato Natnael Tesfatsion (Trek-Segafredo) e Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost). Nel corso della tappa purtroppo aumentano i forfait e si parte da un nome eccellente visto che una caduta costringe Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) a lasciare la corsa in barella, imitato poco dopo da Oscar Rodriguez (Movistar), vittima di uno spettacolare incidente. Se quest’ultimo se la cava con un trauma renale, per il britannico la diagnosi è una frattura dell’anca sinistra che richiederà un’operazione.

La caduta nella frazione precedente non consente Alessandro Covi (UAE Team Emirates) a prendere il via della dodicesima tappa. Il corridore italiano, che aveva tagliato molto dolorante il traguardo di Tortona, è stato costretto a fermarsi per una possibile frattura dell’osso sacro. Durante la tappa, invece, abbandona la corsa Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), da giorni sofferente a causa di problemi gastrointestinali. Disturbi intestinali che mettono fuori causa nel corso della giornata sia Mikaël Cherel (Ag2r Citroën) che Harm Vanhoucke (Team DSM), entrambi sofferenti da giorni.

Un altro protagonista è costretto a lasciare la corsa alla vigilia della tredicesima tappa. Tosse e mal di gola impediscono di prendere il via a Mads Pedersen (Trek-Segafredo), vincitore sul traguardo di Napoli ed in lotta per la Maglia Ciclamino. Sono due i corridori a non ripartire dalla Svizzera il giorno successivo, si tratta di Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), a causa di problemi gastrointestinali, e Stefan De Bod (EF Education-EasyPost), per una ferita infettata in seguito ad una caduta nei giorni precedenti. Sul Passo del Sempione si ritira poi anche un esausto Alessandro Verre (Arkéa-Samsic). Dopo 11 giorni consecutivi, la 15ª tappa è invece la prima a non registrare alcuna defezione.

La terza settimana si apre con Davide Ballerini (Soudal- QuickStep), Simon Clarke (Israel-PremierTech), entrambi non al meglio da giorni, e Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo), per i postumi di una caduta, che non prendono il via alla sedicesima frazione. Durante la tappa abbandona Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), da diversi giorni in sofferenza. Non ci sono invece ritiri il giorno successivo, con la giornata verso Caorle che scorre senza incidenti. Due uomini lasciano invece la corsa nella prima tappa del decisivo trittico alpino: al via non si presentano infatti Luca Covili (Green Project – Bardiani CSF – Faizanè), fermato da una gastroenterite, e Niccolò Bonifazio (Intermarché-Circus-Wanty), che saluta a causa di una bronchite.

Un ritiro anche prima della tappa numero 19: è quello di Hugh Carthy (EF Education-EasyPost), che chiude anzitempo la sua partecipazione, sotto tono rispetto alle attese, per via di problemi di stomaco. Non essendoci invece defezioni nel corso delle ultime due giornate, sono 125 i corridori a concludere il Giro d’Italia 2023, per un totale dunque di 51 ritiri.

Ritiri Giro d’Italia 2023

Tappa 1

Tappa 2

Tappa 3

Tappa 4
Paul Lapeira (Ag2r Citroën)

Tappa 5 
Valerio Conti (Team Corratec-Selle Italia)
Rémy Rochas (Cofidis)
Ramon Sinkeldam (Alpecin-Deceuninck)

Tappa 6
Clement Russo (Team Arkéa-Samsic)

Tappa 7
Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe)
Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck)

Tappa 8
David Dekker (Arkéa-Samsic)
Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
Florian Stork (Team DSM)
Lars Van Den Berg (Groupama-FDJ)
Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè)

Tappa 9
Davide Cimolai (Cofidis)

Tappa 10
Sven Erik Bystrøm (Intermarché-Circus-Wanty)
Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep)
Erik Fetter (Eolo-Kometa)
Stefan Küng (Groupama-FDJ)
Simone Petilli (Intermarché-Circus-Wanty)
Domenico Pozzovivo (Israel-Premier Tech)
Oscar Riesebeek (Alpecin-Deceuninck)
Callum Scotson (Team Jayco-AlUla)
Rein Taaramae (Intermarché-Circus-Wanty)
Martijn Tusveld (Team DSM)
Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost)
Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe)
Mads Würtz Schmidt (Israel-Premier Tech)

Tappa 11
Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost)
Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep)
Josef Černý (Soudal-QuickStep)
Stefano Gandin (Team Corratec-Selle Italia)
Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers)
Jan Hirt (Soudal-QuickStep)
Oscar Rodriguez (Movistar)
Natnael Tesfatsion (Trek-Segafredo)
Andrea Vendrame (Ag2r Citroen)
Louis Vervaeke (Soudal-QuickStep)

Tappa 12
Mikaël Cherel (Ag2r Citroën)
Alessandro Covi (UAE Team Emirates)
Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck)
Harm Vanhoucke (Team DSM)

Tappa 13 
Mads Pedersen (Trek-Segafredo)

Tappa 14
Samuele Battistella (Astana Qazaqstan)
Stefan De Bod (EF Education-EasyPost)
Alessandro Verre (Arkéa-Samsic)

Tappa 15

Tappa 16
Davide Ballerini (Soudal-QuickStep)
Simon Clarke (Israel-Premier Tech)
Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo)
Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers)

Tappa 17

Tappa 18
Niccolò Bonifazio (Intermarché-Circus-Wanty)
Luca Covili (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè)

Tappa 19
Hugh Carthy (EF Education-EasyPost)

Tappa 20

Tappa 21

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