Giro d’Italia 2021, Francesco Gavazzi e Manuel Belletti guidano i giovani nell’esordio della Eolo-Kometa

Svelati gli otto corridori della Eolo-Kometa per l’esordio assoluto al Giro d’Italia 2021. La squadra Professional italiana, che per partecipare alla Corsa Rosa ha ricevuto la WildCard dagli organizzatori lo scorso febbraio, si presenterà al via da Torino di sabato 8 maggio con una rosa pronta a lottare ogni giorno per cercare di onorare al meglio la gara e per, magari, provare a portarsi a casa una prestigiosa vittoria di tappa. Spazio dunque ai veterani Francesco Gavazzi, che può vantare già cinque partecipazioni al GT italiano, e a Manuel Belletti, nove Giri d’Italia alle spalle e una vittoria nella tredicesima frazione dell’edizione 2010, dove ci fu il trionfo finale di quel Ivan Basso che ora guida il team.

Assieme a loro, alla partenza ci saranno anche i connazionali Edward Ravasi, che sarà il corridore che curerà la classifica generale, Vincenzo Albanese, per il quale si tratterà della seconda partecipazione alla Corsa Rosa, e i giovani Lorenzo Fortunato e Samuele Rivi, pronti a fare esperienza nel loro esordio in un Grande Giro. Completano la selezione il britannico Mark Christian e l’ungherese Marton Dina, corridori che potrebbero cercare soprattutto di inserirsi nelle fughe da lontano.

“Sono contento, tre anni dopo, di tornare al Giro d’Italia – ha dichiarato Ravasi – ma questa volta, ci tornerò con un gusto diverso. Se la prima volta mi era servita per fare un po’ di esperienza, ora arrivo convinto di poter fare qualcosa di importante: sono in buone condizioni, mi sono preparato bene, e posso anche dare uno sguardo alla classifica generale. Sarà sicuramente bello per tutto il team andarci con la giusta voglia e la cattiveria che serve. Vivremo la corsa giorno per giorno, siamo tutti in buona forma e abbiamo tutti voglia di fare qualcosa di bello”.

“Il Giro d’Italia è la corsa più bella del mondo – le parole di Ivan Basso – La maglia rosa è la maglia più bella del mondo. Ci presentiamo a questo Giro con una squadra forte e la voglia di fare qualcosa di bello, di provare in qualche modo a lasciare il segno e di correre a modo nostro. Abbiamo lavorato tanto e bene: non siamo soddisfatti dei risultati arrivati finora perché crediamo che un team come il nostro non debba mai essere soddisfatto. Però siamo cresciuti, siamo cresciuti come squadra e come gruppo di lavoro, e andiamo al Giro con la voglia di crescere ancora. Siamo emozionati, e per me sarà bello scoprire una corsa che tanto mi ha dato nella carriera sotto una nuova veste”.

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