Zalf Euromobil Désirée Fior, ieri la presentazione ufficiale del team

La Zalf Euromobil Désirée Fior versione 2024 è stata svelata ieri allo showroom di Euromobil S.p.a. Guidata da più di 40 anni dai fratelli Antonio, Fiorenzo, Gaspare e Giancarlo Lucchetta insieme ad Egidio Fior, il team ha portato nella sua storia oltre 120 atleti al professionismo ed è stabilmente ai vertici della categoria dilettantistica, correndo da qualche anno anche con licenza continental. Pronta per affrontare una nuova annata agonistica in cui punta ad essere nuovamente protagonista, la squadra è composta da 15 uomini uomini, tra i quali cinque conferme e ben dieci nuovi innesti.

A restare dallo scorso anno sono l’esperto Andrea Guerra, l’iridato della pista Samuele Bonetto e i giovani Cesare Chesini, Giovanni Cuccarolo e Giovanni Zordan che nella loro prima annata tra gli Under 23 hanno dimostrato di essere all’altezza della categoria e, soprattutto, del blasone della maglia che indossano. A questo zoccolo duro si aggiungono i debuttanti Tommaso Cafueri, Matteo Cettolin e Matteo De Monte che tra gli juniores hanno già fatto intravvedere qualità importanti. Arrivano alla corte del Team Manager Luciano Rui e dei DS Gianni Faresin, Renato Caramel e Michele Corrocher per affrontare l’atteso salto di qualità atleti del valore di Giovanni De Carlo, Federic o Iacomoni, Dennis Lock, Tommaso Nencini, Stefano Leali e Lorenzo Ursella. A completare la formazione 2024, infine, un volto noto in casa Zalf Euromobil Désirée Fior: il vicentino Simone Raccani che ha già scritto pagine indelebili con la maglia bianco-rosso-verde e che, dopo una stagione trascorsa tra i professionisti, è pronto a rimettersi in gioco e a rilanciarsi proprio con questo nuovo gruppo.

Con una nuova maglia, che chiaramente conferma il suoi tradizionali colori bianco-rosso-verde, realizzata dal maglificio MsTina di Marcel Tinazzi, arricchita con alcuni nuovi inserti di colore nero e dall’entrata in gruppo di un nuovo e prestigioso partner come Sopas, azienda leader nella produzione di carni ovicole della famiglia Passarini. A completare la dotazione tecnica del team, che esordirà sabato 24 febbraio con il doppio appuntamento di Coppa San Geo e Firenze-Empoli, saranno i caschi e gli occhiali Rudy Project, le scarpe Sidi, le borracce e i portaborracce Elite, le coperture Vittoria, i componenti Most e le nuove fiammanti Pinarello Dogma F rosso fuoco

“La Zalf è sempre stata la mia seconda casa ed è sempre un piacere tornare qui per incontrare i fratelli Lucchetta ed Egidio Fior – commenta il due volte Campione del Mondo di Ciclocross, Daniele Pontoni che, non più tardi di qualche settimana fa, da Commissario Tecnico, ha riportato in Italia un titolo iridato grazie al giovane Stefano Viezzi che si è imposto nel mondiale riservato agli juniores – Vedo che hanno ancora una grande passione per il ciclismo e continuano ad essere un importante punto di riferimento per il ciclismo italiano con questo team” ha spiegato il CT Daniele Pontoni. “Con questo gruppo ho conquistato il mio primo titolo mondiale provando una splendida emozione: ho un ricordo bellissimo di quel giorno così come porterò ancora nel cuore la vittoria di Stefano Viezzi che ci ha permesso di rilanciare il movimento dando a tanti giovani una prospettiva futura”.

Chi è già pronto per guardare al prossimo futuro è il DS Gianni Faresin che ha ribadito: “In questi mesi invernali tutta la squadra ha lavorato al meglio sfruttando il meteo favorevole. Le prime gare, come sempre, saranno un’incognita ma sono certo che questo gruppo ha le carte in regola per ben figurare su tutti i terreni e per ripagare i nostri patron dell’impegno e della passione che continuano a mettere per allestire una squadra ambiziosa e competitiva”.

Il Team Manager Luciano Rui ha aggiunto: “Non è sempre facile essere all’altezza del blasone che caratterizza il passato di questa gloriosa società ma anche quest’anno possiamo dire di aver allestito una formazione che sulla carta ha gli elementi giusti non solo per primeggiare ma anche, e soprattutto, per consegnare al professionismo un’altra generazione di giovani talenti”.

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