Zalf Euromobil Désirée Fior, il difficile inizio 2024 di Federico Iacomoni: tre operazioni dopo essere stato investito in allenamento

Federico Iacomoni non vede l’ora di iniziare la riabilitazione. Vittima di un gravissimo incidente nelle scorse settimane, il trentino classe 2002 ha riportato diverse gravi contusioni e la frattura del braccio sinistro che inevitabilmente ne condizioneranno il nuovo anno, al quale arrivava con grandi ambizioni dopo un 2023 di grande crescita che lo ha visto brindare al successo al Gran Premio Industria Commercio e Artigianato Carnaghese, punta dell’iceberg di una lunga serie di ottime prestazioni. Investito da un’automobile che proveniva in senso contrario e che stava attuando un sorpasso piuttosto azzardato, come spiega la sua squadra, iI nuovo portacolori della Zalf Euromobil Désirée Fior ha dovuto subire ben tre interventi chirurgici.

“È stato un incidente inaspettato, all’improvviso ho visto l’automobile che mi ha investito e sono volato ad una decina di metri di distanza – racconta il corridore trentino che è restato per settimane all’Ospedale Santa Chiara di Trento – Subito dopo l’impatto non riuscivo a muovermi; le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi. Ora finalmente sono a casa e, piano piano, le cose stanno migliorando. Ho la bici nuova in casa, la maglia della Zalf pronta, ma ancora devo attendere per uscire in bici”.

Rimasto “in contatto con Gianni Faresin“, andato “più volte” a trovarlo, “e con il resto della squadra” con la quale spera di poter presto iniziare la sua nuova avventura, il corridore trentino spiega di aver voluto fortemente far parte dello storico team Continental italiano che nella sua quarantennale storia ha lanciato diversi Under-23 nel professsionismo: “La Zalf è la migliore squadra in Italia, ci tenevo a farne parte per fare un salto di qualità e per puntare al professionismo. Dopo questo incidente sarà davvero una nuova ripartenza da zero e sapere di poter contare su questo team mi dà molta fiducia e voglia di mettermi in gioco”.

Pur non sapendo quando potrà tornare alle gare, il ventunenne ha già chiari quali saranno le priorità e gli obiettivi nel nuovo anno: “Dal 19 gennaio inizierò con le sedute di fisioterapia, spero di tornare a breve ad allenarmi almeno sui rulli. Per il momento mi sto concentrando sul recupero fisico e psicologico, bisogna fare un passo alla volta. Sono rimasto in ospedale per tanti giorni ed è già bello essere tornato a casa. Vorrei farmi trovare pronto per la seconda metà di stagione, per le gare che si addicono di più alle mie caratteristiche”.

Nonostante un inizio d’anno complicato, l’azzurro spera di potersi mettere presto alle spalle tutto questo per continuare la sua scalata verso il ciclismo dei grandi: “Ci tengo a ringraziare prima di tutto la mia famiglia, i miei genitori e mia sorella Fabiana che mi sono stati vicini in questo periodo così travagliato. Un grande grazie va anche alla squadra, ai dirigenti, ai direttori sportivi e ai miei compagni che mi stanno aspettando e con cui voglio conquistare tanti nuovi traguardi”.

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