Volta ao Algarve 2022, la frustrazione di Sergio Higuita: “Pensavo di poter vincere, mi ero gestito alla perfezione”

Tanta frustrazione, ma non sembrano esserci grandi conseguenze fisiche per Sergio Higuita dopo la caduta alla Volta ao Algarve 2022. Finito a terra all’interno dell’ultimo chilometro mentre stava disputando la volata per la vittoria, il campione colombiano ha tagliato poi il traguardo a piedi, con un ritardo di 36 secondi dal vincitore David Gaudu (Groupama-FDJ). Un contatto sfortunato quello con Tobias Foss (Jumbo-Visma) che non è stato sanzionato in alcun modo dalla giuria perché valutato come uno sfortunato incidente di corsa, ma che chiaramente lascia l’amaro in bocca visto che il capitano della Bora – hansgrohe era in piena lotta per il successo di tappa.

“Mi sentivo davvero molto bene per tutto il giorno e la squadra mi aveva posizionato benissimo in vista dell’ultima salita – commenta il classe 1996 – Volevo aspettare il più possibile per lanciare lo sprint a causa del vento e alla fine penso fossi in posizione perfetta, rimontando sulla sinistra. Pensavo di poter vincere, ma Foss mi ha toccato e sfortunatamente non sono riuscito ad evitare la caduta. È davvero molto frustrante perché avevo gestito lo sforzo alla perfezione”.

A commentare la giornata sfortunata è anche il direttore sportivo Jens Zmeke, ricordando come la tappa era iniziata male con il ritiro di Nils Politt a causa di un ritorno di bronchite. Intenzionata a riscattarsi dopo il declassamento di Jordi Meeus nella prima frazione, la compagine tedesca è invece nuovamente costretta a masticare amaro: “La squadra è stata brava tutto il giorno e sono felice di come si sono comportati fino alla fine. Penso Sergio fosse in posizione perfetta al momento giusto e non ho parole per descrivere la frustrazione quando è caduto mentre stava andando a vincere. Almeno sembra che fisicamente sta abbastanza bene, ma ora dobbiamo aiutarlo a concentrarsi sulle prossime tappe. È in grande forma e spero davvero che possa ricevere la ricompensa che merita”.

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