Tre Valli Varesine 2019, Skujins: “Tutti sapevamo che Roglic era l’uomo da battere, ma ha vinto comunque”

Toms Skujins conferma il suo ottimo feeling con la Tre Valli Varesine. Il corridore della Trek-Segafredo, vincitore della scorsa edizione, ha concluso in terza posizione l’edizione numero 99, battuto soltanto da uno straordinario Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e in volata da Giovanni Visconti (Neri-Sottoli Selle Italia-KTM). Il lettone ha così salvato il risultato del suo team dopo che il capitano Bauke Mollema e l’importante appoggio Gianluca Brambilla erano stati tagliati fuori da un errore a una rotonda sul percorso, che li ha portati a sbagliare strada.

“Una vittoria è sempre un risultato migliore, ma oggi devo essere felice del mio terzo posto” ha riconosciuto il campione nazionale: “Siamo stati un po’ sfortunati di squadra, avevamo due corridori nel gruppo che ha sbagliato strada. Noi dal gruppo non li abbiamo nemmeno visti, ce l’hanno detto via radio. Almeno siamo arrivati sul podio, è un bel segnale per sabato. Roglic ha mostrato di essere in gran forma vincendo in Emilia: penso che tutti sapessimo che era lui l’uomo da battere, ma è riuscito comunque a vincere“.

Per Skujins si conferma l’ottimo feeling con l’Italia, dopo il successo alla Tre Valli Varesine dell’anno scorso: “È sempre bello correre in Italia e questa è una corsa che calza a pennello per me, quindi do sempre il massimo. Sabato andrò al Lombardia, anche se il capitano sarà Mollema e io correrò per lui. Il percorso è un po’ troppo duro per me, ma penso che se riesco a essere in una giornata molto positiva posso sopravvivere nella parte dei muri e poi ce la possiamo giocare. Ovviamente è meglio avere più di un corridore nel finale, ci proveremo”.

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