Spagna, Manolo Saiz vuole tornare nel mondo dei professionisti: “Cerco uno sponsor per allestire una squadra”

Manolo Saiz è stato uno dei personaggi più controversi della storia del ciclismo di fine Anni ’90 e dell’inizio del XXI secolo.  Il direttore sportivo spagnolo ha legato indissolubilmente il suo nome all’epopea della ONCE, formazione iberica per cui ha gestito corridori come Laurent Jalabert, Alex Zülle  e Abraham Olano, e anche alla realtà successiva nel tempo, che prese il nome di Liberty Seguros, da cui è passato anche Alberto Contador. Il cantabrico è stato poi uno dei personaggi di spicco rimasti coinvolti nell’Operación Puerto, situazione che lo ha portato a uscire dal mondo del ciclismo professionistico. Nel 2015 provò a rientrarci con la formazione Aldro Team, sparita poi nel 2018. Ora, però, Saiz ha l’intenzione di riprovarci.

A dirlo è lo stesso ex ds della ONCE: “Sto cercando di trovare un nuovo sponsor per far nascere una squadra di professionisti – le parole di Saiz in un’intervista concessa a El Leñero – Non mi piacerebbe riprovarci con una squadra Elite e Under 23, in Spagna i giovani si sacrificano poco e hanno dubbi quando si tratta di porsi obiettivi a breve, medio e lungo termine. Io sono abituato al fatto che, se faccio qualcosa, lo faccio al cento per cento delle mie forze. E questo è il livello di impegno che chiedo anche agli altri. Quindi, ora sono concentrato sulla possibilità di trovare uno sponsor per affrontare il mondo dei professionisti”.

Le parole di Saiz arrivano dalla Spagna giusto qualche giorno dopo rispetto a quelle di Fernando Alonso, che ha raccontato le difficoltà incontrate nel suo progetto, poi abbandonato, di fondare una squadra di ciclismo professionistico. L’ex direttore sportivo, che all’epoca fu anche una delle figure chiave per il lancio dell’UCI Pro Tour, ha però molta più esperienza nel settore. Anche se l’ultima parentesi ciclistica non è stata da ricordare: “Gli sponsor vanno sempre ringraziati. Nel caso della Aldro Team, c’è stato un raffreddamento della situazione quando chi ci sosteneva ha deciso di investire nel calcio (nel Racing Santander – ndr)”. La delusione della chiusura del 2018 non ha però placato la voglia di ciclismo del 60enne di Torrelavega.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio