Manuela Fundación, dalle trattative per il World Tour alla sparizione: “Difficoltà economiche, la squadra non ci sarà nel 2023”

Sono passati poco più di due anni da quando il nome della Manuela Fundación aveva iniziato a rimbalzare nel CicloMercato. La realtà spagnola era stata infatti protagonista di lunghe trattative con l’allora Mitchelton-Scott per finalizzare il suo ingresso nel World Tour, rilevando la licenza del sodalizio australiano. Alla fine non se ne fece nulla, ma gli spagnoli si fecero avanti, a parole, anche per subentrare alla CCC, la squadra polacca che avrebbe poi chiuso a fine 2020. Anche in quel caso, le voci non portarono a nulla e la Manuela Fundación si limitò a sbarcare nel ciclismo come squadra Continental, a inizio 2022.

A scanso di sorprese dell’ultima ora, però, l’avventura della squadra per cui si era speso anche Stefano Garzelli, finirà nelle prossime settimane. “La squadra non continuerà la sua attività nel 2023 – le parole del direttore sportivo José Vicente Bonillo raccolte da Ciclo21 – Nel 2022 ci sono stati molti problemi, con la squadra che ha dovuto combattere per andare avanti, ma le difficoltà economiche ci impediscono di proseguire a livello Continental”.

Ieri – lunedì 31 ottobre – cadeva il termine per presentare alla Federazione spagnola le garanzie che non ci siano debiti con i dipendenti e con la previdenza sociale, garanzie che però non sono state presentate: “La possibilità di continuare passa dalla volontà di Francis Huertas (l’imprenditore alla base della fondazione – ndr) di appianare le pendenze. Lui però dice che dobbiamo fare un passo indietro per ritrovare la spinta giusta”.

La Manuela Fundación non ha ottenuto grandi risultati nella stagione appena conclusa, tanto che il miglior piazzamento è stato quello del colombiano Santiago Mesa nella prima tappa della Vuelta a Castilla y León, chiusa all’ottavo posto: “Già da marzo abbiamo iniziato ad avere problemi finanziari e a non ricevere gli stipendi – ancora Bonillo – Quindi, alcuni corridori hanno iniziato a non rispettare il programma designato. Alcuni corridori hanno recuperato tre mesi di stipendio solo grazie a quello che era stato inizialmente depositato in Federazione”.

Ciclo21 riporta anche che i corridori Isaac Cantón e Daniel Jiménez hanno denunciato la squadra per le spettanze non ricevute.

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