Israel Cycling Academy, Awet Gebremedhin Andemeskel nascosto in Etiopia per la guerra civile: “Non abbiamo contatti con lui da 15 giorni”

Awet Gebremedhin Andemeskel non ha contatti con la squadra e con l’agente da almeno due settimane. Il corridore nato nel nord dell’Etiopia risulta sostanzialmente impossibile da raggiungere, anche telefonicamente, da 15 giorni. Terminata la propria stagione con la maglia della Israel Cycling Academy, formazione Continental affiliata con la World Tour israeliana, l’atleta che ha acquisito il passaporto svedese ha fatto ritorno nel suo Paese natale con la moglie Haben e il figlio di un anno e mezzo Atenatiwose. Proprio nelle ultime settimane però in Etiopia è scoppiata una guerra civile, tra il governo attuale e le forze locali del Tigray, con anche bombardamenti dei ribelli in zone occupate dai civili.

Apparso per l’ultima volta in una corsa ufficiale il 4 ottobre, nei campionati nazionali svedesi, Andemeskel ha sostanzialmente fatto perdere le proprie tracce. Un fatto inusuale, a maggior ragione per un corridore in scadenza di contratto. Marcelino Pacheco, agente del corridore, ha tratteggiato la situazione a Marca: “Abbiamo cercato di entrare in contatto con lui per un po’, siccome stiamo cercando una squadra per il 2021 e abbiamo bisogno di contattarlo. Ormai però sono passati parecchi giorni e abbiamo iniziato a preoccuparci. Per fortuna, una sua sorella che vive in Svezia martedì ci ha detto che lui e la moglie si sono nascosti sperando che passi tutto. Sembra che le linee telefoniche e di internet siano distrutte e ci siano poche notizie sul conflitto. Si dice che stia per scoppiare una guerra civile e siamo davvero preoccupati”.

Quest’anno Andemeskel ha concluso in ottava posizione il Tour du Rwanda 2020, cogliendo anche un quarto e un quinto posto di tappa. Piazzamenti che non hanno convinto la formazione Continental israeliana a offrirgli un rinnovo di contratto: nel 2018 e nel 2019 figurava nel roster della squadra principale, che gli ha permesso di partecipare al Giro d’Italia 2019, finora sua unica esperienza in un Grand Tour.

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