Davide Cassani offre la sua vicinanza a Marco Velo dopo la scomparsa della compagna: “La sincera partecipazione al suo dolore forse è poco, ma è tutto quello che ho”

Anche Davide Cassani piange la morte di Roberta Agosti. La compagna di Marco Velo, braccio destro e amico fraterno del ct della nazionale, è purtroppo venuta tragicamente a mancare nella giornata di ieri quando è stata investita da un camion mentre era in bici e subito tutto il mondo del ciclismo si è stretto intorno a Marco Velo e alla famiglia Agosti. Il commissario tecnico, in particolare, ha affidato il suo pensiero a Facebook ricordando le ultime giornate passate con Roberta Agosti, appena una settimana fa, la dinamica dell’incidente e il suo rapporto con Marco Velo, al quale ha espresso tutta la propria vicinanza.

“Roberta aveva appena 51 anni ed era la compagna di vita di Marco Velo – è l’incipit del post di Cassani – Lo scorso fine settimana l’abbiamo trascorso insieme, tre fantastiche giornate all’insegna della bicicletta. Venerdì il Barbotto, sabato il Carpegna, domenica le colline romagnole di Longiano e Sogliano. Lei sempre sorridente, allegra, felice di stare insieme a noi, con la sua bicicletta, la nostra passione. E questa mattina la tragedia. Un gruppetto di amici, il solito giretto del sabato, una strada di campagna nel bresciano per nulla trafficata ed in leggera salita, nessuna curva. Roberta, per evitare due amici caduti davanti a lei, si è buttata sulla sinistra. Purtroppo, fatalmente, stava arrivando un camion che peraltro viaggiava a velocità ridotta. L’impatto è stato fatale e Roberta non ha avuto scampo. Per me Marco è un fratello e non solo il mio collaboratore più fidato. Il giorno che sono diventato Commissario Tecnico la prima telefonata l’ho fatta a lui: ti voglio con me in nazionale. Abbiamo diviso molte cose io e Marco, lui sa sopportarmi, io ascoltarlo. Dimenticare Roberta sarà molto difficile ma vorrei garantire Marco che sono qui per aiutarlo, per abbracciarlo e per chiedergli di fare metà con me del suo dolore. La vita mi sta insegnando che niente conta di più dell’ affetto, dell’ amore che si può dimostrare ad una persona. La sincera partecipazione al suo dolore forse è poco ma è tutto quello che ho. Ciao Roberta che la terra ti sia leggera”.

 

 

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