Parigi-Roubaix 2023, Davide Cassani su Filippo Ganna: “Ha sofferto nelle curve e nei cambi di ritmo, ma sul pavé ci sa andare: un giorno la vincerà”

La Parigi-Roubaix 2023 ha visto Filippo Ganna fra i suoi grandissimi protagonisti. Il portacolori della Ineos Grenadiers ha saputo far parte del selezionato gruppetto che ha fatto corsa di testa negli ultimi 100 chilometri di gara. Alla fine, il piemontese ha chiuso sesto, confermando, nel suo rapporto con la Classica delle Pietre una progressione che sembra inesorabile – verso l’alto: fuori tempo massimo nel 2018, ritirato nel 2019, 35esimo nel 2022 e, appunto, sesto, in questa edizione. Ganna, peraltro, nel dopocorsa, non è parso particolarmente felice, ma sulla sua prestazione ci sono diversi giudizi positivi.

Uno di questi è quello di Davide Cassani: “Credo proprio che Ganna vincerà la Roubaix – ha scritto l’ex corridore e Commissario tecnico della Nazionale – Soprattutto stavolta ha dimostrato che sul pavé ci sa andare. Rivaleggiare con fenomeni come Mathieu van der Poel e Wout van Aert non è facile, ma Pippo può batterli in futuro, perché ha margini di miglioramento”.

Cassani sottolinea: “Ganna è stato bravo ma ha sofferto tre fattori: curve, cambi di ritmo e fondo. In ogni curva perdeva due, tre metri rispetto ai corridori che lo precedevano. Sono pochi, quasi nulla, ma se li sommiamo, alla fine della corsa il dispendio energetico è superiore rispetto ai più abili. Ma nella Foresta di Arenberg, quando era a una ventina di secondi di ritardo dai migliori, è andato veramente forte. Non era facile rientrare, ma lui ci è riuscito anche se, secondo me, ha speso davvero tanto. Una cosa è certa, sul pavé ci sa andare, la sua pedalata è leggera, il suo stile impeccabile“.

L’ex Ct azzurro aggiunge: “Per corse di questo genere serve un fondo straordinario e quel fondo lo devi costruire negli anni. Ganna è nato inseguitore e solo da un paio di anni si allena per migliorare questa qualità. Per questo dico che Filippo ha fatto un’ottima prestazione e che in futuro sarà in grado di vincere anche la Roubaix. Perché sono certo abbia margini di miglioramento e  perché correre da leader non lo spaventa anzi, lo migliora.

Vuol dire che per corse del genere serve un fondo straordinario e quel fondo lo devi costruire negli anni. Per questo dico che oggi Filippo Ganna ha fatto un’ottima prestazione e in futuro sarà in grado di vincere anche la Roubaix. Perché sono certo abbia margini di miglioramento, perché correre da leader non lo spaventa anzi, lo migliora, perché sul pavè pedala davvero bene”.

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