CT Friuli Victorious, presi i 18enni Thomas Capra e Lorenzo Mottes

Due trentini in bianconero. È così che il Cycling Team Friuli Victorious ufficializza l’innesto per il 2024 di Thomas Capra e Lorenzo Mottes, i due nuovi innesti dopo quello di Max van der Meulen annunciato lo scorso settembre. Entrambi classe 2005, i due corridori arrivano così alla categoria Under23 dopo aver ottenuto alcuni risultati importanti tra gli juniores firmando per una delle formazioni continental più longeve ormai del panorama italiano, nonché ormai vivaio ufficiale della Bahrain – Victorious, iniziando così contemporaneamente anche un possibile percorso verso il WorldTour con la formazione bahreinita.

Capra, nato il 3 febbraio 2005 a Carzano (Tn), proviene dall’Assali Stefen ed è stato campione italiano nella categoria esordienti: nel biennio ha vinto la cifra record di 44 gare. Al primo anno da junior, vestendo la maglia azzurra, ha conquistato la Gent-Wevelgem, successo che lo ha lanciato nello scenario internazionale.

Nel 2023 Capra ha ottenuto cinque vittorie, numerosi piazzamenti e conquistato la classifica dei traguardi volanti al Giro internazionale della Lunigiana. Passista veloce, grande combattente, approda in bianconero anche grazie agli ottimi rapporti di collaborazione col suo procuratore, Maurizio Fondriest.

Mottes, nato, il 15 settembre 2005, proviene dall’US Montecorona, storico sodalizio in cui hanno militato anche i fratelli Moser, Gilberto Simoni e gli ultimi due trentini che hanno indossato la maglia bianconera, Mattia e Davide Bais, i quali con Mottes condividono anche il procuratore, Raimondo Scimone.

Mottes, passista scalatore, ha fatto della combattività la sua dote migliore, conquistando due successi e tanti piazzamenti prima di salire alla ribalta internazionale con tre top 10 in cinque tappe al Giro internazionale della Lunigiana, il secondo posto nella classifica a punti e il terzo nella generale.

“L’inserimento di Thomas e Lorenzo – dichiara il DS Renzo Boscolo – arriva dopo un notevole lavoro di scouting nelle categorie giovanili da parte del nostro staff, che cercava due profili come i loro per un progetto a lungo termine. Rispetto a Thomas, volevamo un atleta con una già buona esperienza internazionale, combattivo e vincente in gruppi ristretti e che all’occorrenza possa supportare il velocista designato”.

“Lorenzo – aggiunge Boscolo – è un profilo diverso, non ha molta esperienza internazionale, ma possiede qualità tecniche tali da lasciar presagire un’ottima prospettiva di sviluppo. Siamo felici di avere in squadra queste due giovani promesse: con il loro arrivo, per i ruoli che andranno a occupare, abbiamo pensato al futuro”.

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