Cofidis, Bouhanni pensa all’addio: “Sono già in contatto con altre squadre”

Nacer Bouhanni si guarda attorno. Reduce da alcune stagioni decisamente difficili, tanto da aver perso lo status privilegiato nella sua Cofidis, l’ex campione nazionale non ha ancora deciso riguardo il suo futuro, ma non sorprende che cerchi nuove squadre. Approdato nella Professional francese per fare il salto di qualità che non era riuscito a compiere in FDJ, complice la presenza di Arnaud Démare, negli anni le gioie tanto attese sono mancate anche alla corte di Yvon Sanquer. Ancora peggio è andata con il cambio di dirigenza e l’arrivo di Cedric Vasseur, che gli ha spesso preferito un emergente Christophe Laporte. Una situazione che ha portato a molti scontri, fino all’esclusione dal Tour de France, riuscendo comunque poi a vincere una tappa alla Vuelta a España, non senza polemiche, ricordando a tutti il suo talento.

“Sono già in contatto con altre squadre, sia francesi che straniere – spiega a CyclingNews – Le francesi sono Professional, ma le straniere appartengono al WorldTour. È ancora presto per dire se il mio futuro è deciso, in questo momento non lo so e non posso dire niente. Ma le discussioni sono in corso. Penso che sarà deciso presto, ma personalmente non ho fretta. Voglio rifletterci bene e non commettere errori riguardo le mie scelte per il futuro”.

Classe 1990, in carriera ha ottenuto 65 vittorie, tra le quali spiccano chiaramente le tre tappe al Giro d’Italia 2014, di cui conquistò anche la maglia a punti, e le tre complessive alla Vuelta a España, di cui due sempre nello stesso anno, che poi lo vide concludere in decima posizione l’impegnativo mondiale di Ponferrada, terzo nella volata del gruppo. Gli manca tuttavia il successo più anelato, al Tour de France, nel quale non è mai riuscito a brillare, spesso anche per problemi fisici.

Pur non scartando del tutto l’ipotesi della permanenza nella sua attuale squadra, quel che cerca sembra andare contro quel che sente di avere attualmente: “Voglio trovare la fiducia che avevo prima. Un bel progetto sportivo nel quale posso fare bene in bici, ma, prima di tutto, stare bene, che è importante mentalmente”. E questo non sembra completamente possibile in una squadra che gli ha chiaramente detto che il suo posto alla Grande Boucle non è garantito, ma che la decisione verrà presa dopo i campionati nazionali, a cinque giorni dal via di Bruxelles.

Dopo Volta Valenciana e Tour of Oman, il suo calendario attualmente prevede Kuurne – Bruxelles – Kuurne (3 Marzo), Tirreno – Adriatico (13-19 Marzo) e Milano – Sanremo (23 Marzo). Per il seguito spiega di non sapere altro, il che effettivamente per uno dei leader del team non sembra un segno di grande fiducia.

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