Arkéa-Samsic, Nacer Bouhanni: “Spero di poter fare la mia prima vera volata alla Tirreno – Adriatico”

Nacer Bouhanni vuole dimostrarsi più forte della sfortuna. Gli ultimi 10 mesi per lui sono stati terribili: il portacolori della Arkéa – Samsic, infatti, l’11 aprile 2022 era rimasto coinvolto in una bruttissima caduta al Giro di Turchia 2022, rischiando di rimanere paraplegico. Dopo un periodo di netto rifiuto della bicicletta, il transalpino è tornato ad allenarsi e solo lo scorso gennaio ha potuto iniziare nuovamente a gareggiare alla Challenge Mallorca 2023: purtroppo per lui, però, questa esperienza si è conclusa con un’ennesima caduta. Il classe 1990 comunque, dopo un primo momento di difficoltà, non si è dato per vinto ed è già tornato in corsa al Tour de Alps Maritimes et du Var 2023

“Nella mia carriera da professionista sono caduto e ricaduto più volte, è vero – ha dichiarato il nativo di Epinal a DirectVelo – ma se inizi a vedere solo le cose negative, a dire a te stesso che sei sfortunato, non puoi più andare avanti. Ci sono anche altri che hanno preso botte … certo ne ho avute delle belle. Ma la cosa più importante è essere in grado di recuperare“.

Il percorso della breve corsa a tappe transalpino non lo ha aiutato a mettersi troppo in mostra, ma ha permesso comunque di svolgere un allenamento importante: “Le gambe sono abbastanza buone. Queste sono corse con molto dislivello, quindi non sono buone per me, ma dovevamo tornare a correre dopo la caduta a Maiorca. Sono andato per recuperare certi automatismi e tornare al mio livello fisico prima di tutto. Ho ancora un po’ di dolore alle costole, anche se va sempre meglio“.

La prossima corsa in programma sarà domenica 26 febbraio la Drôme Classic, ma sarà solo in Italia che avrà la possibilità di tornare a sprintare: “Spero di poter fare la mia prima vera volata alla Tirreno-Adriatico se tutto andrà bene. Solo a quel punto saprò a che punto sono. Sarà il mio primo sprint dal Giro di Turchia e sarà subito di livello WorldTour. Ma spero di poter fare subito buone cose. Credo sia possibile. In ogni caso sono sulla strada giusta“.

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