Arkea-Samsic, il DS Yvon Ledanois scontento dopo le prestazioni al Delfinato: “Essere così lontani dal livello a cui dovremmo essere solleva degli interrogativi”

Non è decisamente contento Yvon Ledanois, direttore sportivo dell’Arkea-Samsic, al termine del Giro del Delfinato 2021. Durante le otto tappe della corsa transalpina, infatti, la formazione Professional francese non è praticamente mai riuscita a mettersi in mostra, con i leader del team Nairo Quintana e Warren Barguil che hanno faticato non poco a tenere il ritmo dei migliori nelle tappe più difficili. Lo scalatore colombiano ha concluso al 18esimo posto, a quasi cinque minuti dal vincitore Richie Porte (Ineos Grenadiers), mostrando un’involuzione rispetto alle ultime uscite, mentre il 29enne bretone è giunto addirittura a più di mezz’ora dall’australiano, staccandosi dal gruppo anche nelle giornate più semplici. Sicuramente, non buoni segnali in vista del prossimo Tour de France.

Va detto: non siamo dove dovremmo essere – ha dichiarato uno scontento Ledanois – Molti corridori della squadra devono sfidare se stessi a livello individuale. Siamo fuori posto e non posso accettarlo. A partire da domani mattina (oggi, ndr), con calma, dovremo redigere una valutazione individuale di questo Giro del Delfinato”.

“Siamo arrivati ​​a questa gara con l’obiettivo di vincere delle tappe, o almeno una, ma anche con l’ambizione di fare una buona classifica – ha proseguito il DS francese – Siamo molto lontani. Fisicamente, non abbiamo la capacità di vincere una tappa. Non ho altro da aggiungere, perché tutti secondo me sono consapevoli del loro livello. Se tutti sono onesti con se stessi, dovrebbero sapere cosa resta da fare. Ciò che mi lascia perplesso è che siamo a due settimane dal Tour de France, ed essere così lontani dal livello a cui dovremmo essere solleva degli interrogativi“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio