Movistar, Will Barta firma un biennale

Continuano i movimenti di CicloMercato in casa Movistar. Il team spagnolo ha infatti ufficializzato l’arrivo di Will Barta, registrando così il proprio ottavo colpo di mercato. Il corridore statunitense, proveniente dalla EF Education-Nippo, ha firmato un biennale e andrà dunque a rinforzare con le sue qualità la squadra di Eusebio Unzue. Il classe 1996 è infatti un cronoman di spessore e contro le lancette ha saputo ottenere ottimi risultati come il secondo posto in una tappa della Vuelta a España 2020, quando vestiva ancora i colori del CCC Team e venne battuto dal solo Primoz Roglic. Quando necessario, il corridore dell’Idaho potrà poi mettersi al servizio della squadra grazie alla sua duttilità che gli permette di destreggiarsi bene sia in pianura che in salita.

“Sono emozionato di poter raggiungere il Team Movistar – ha spiegato l’americano – Diventare parte di una squadra così forte e con una lunga storia mi rende davvero motivato al fine di accrescere i successi del team. I miei obiettivi per i prossimi anni sono di aiutare il team sostenendo i miei compagni e anche cercando il risultato in prima persona quando ci sarà l’opportunità. A livello personale mi piacerebbe puntare alle tappe nelle corse di una settimana e vorrei crescere come corridore che può lottare per la vittoria in competizioni di questo tipo. Mi piacerebbe anche continuare a migliorare a cronometro, in quanto è la specialità in cui ho avuto i miei maggiori successi e sento che esalta le mie qualità di corridore. Sono emozionato di poter raggiungere nuovi livelli con il Team Movistar”.

L’ex corridore del CCC Team ha poi rivelato di essere particolarmente felice di poter ritrovare come compagno Matteo Jorgenson, suo connazionale e grande amico con cui ha già condiviso molte esperienze nel corso della carriera: “Un bonus nell’unirmi a questo team risiede nella possibilità di diventare compagno di uno dei miei migliori amici, Matteo Jorgenson. Ci conosciamo da quando avevamo dieci anni e siamo cresciuti correndo nella stessa squadra, chiamata BYRDS. Sognavamo di diventare professionisti, e quindi essere insieme in una delle migliori squadre al mondo è davvero un sogno che si realizza. Conoscendo così bene Matteo, sapevo quanto il team si prendesse cura di lui e questo mi ha motivato molto nello scegliere il Team Movistar”.

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