Volta a la Comunitat Valenciana 2024, il fuggitivo William Barta resiste al ritorno del gruppo – 2° Jonathan Milan, Brandon McNulty conquista la corsa

Colpaccio di William Barta per chiudere la Volta a la Comunitat Valenciana 2024. Andato in fuga assieme ad altri cinque corridori nei primi chilometri della breve Bétera – Valencia, lo statunitense della Movistar è rimasto in testa da solo dopo l’ultimo GPM di giornata ed è poi riuscito a resistere alla rimonta del grosso del gruppo, gestendo un vantaggio di poco più di un minuto nei 45 chilometri finali. Alle sue spalle, con un ritardo di soli 8″, Jonathan Milan (Lidl-Trek) si deve accontentare di vincere la volata dei battuti davanti a Vito Braet (Intermarché-Wanty), mentre ha chiuso al sesto posto Davide De Pretto (Team Jayco AlUla).

Gli uomini di classifica sono giunti tutti assieme al traguardo, dunque non cambia nulla nella graduatoria generale, che viene conquistata da Brandon McNulty (UAE Team Emirates) davanti a Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e ad Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe). Quarto posto finale per Alessandro Tonelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Il primo scatto dopo il via ufficiale è quello di Miguel Angel Fernandez (Equipo Kern Pharma), ma il suo attacco viene velocemente annullato. Poco dopo, provano quindi ad allungare otto uomini: si tratta di Oier Lazkano (Movistar Team), Amund Grøndahl Jansen (Team Jayco AlUla), Xavier Cañellas e Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi), Jaume Guardeño (Caja Rural-Seguros RGA), Unai Iribar (Equipo Kern Pharma), José Manuel Díaz (Burgos-BH) e Davide Piganzoli (Team Polti Kometa), ma anche il loro tentativo ha vita breve.

A quel punto, percorsi 12 chilometri, ci prova William Barta (Movistar), che viene rapidamente raggiunto da José Maria García (Illes Balears Arabay Cycling), Diego Pablo Sevilla (Team Polti Kometa), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA) e Xavier Cañellas (Euskaltel-Euskadi). Questo quintetto riesce a guadagnare un margine di una ventina di secondi sul plotone, dal quale fuoriesce anche Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che dopo un breve inseguimento riesce a riagganciarsi al drappello al comando, il cui vantaggio è nel frattempo salito a 1’30”.

Il gap continua a crescere nei chilometri seguenti e raggiunge un massimo di 3’15” in cima al primo GPM di giornata, la salita di Oronet, dove Cañellas transita per primo. Con l’UAE Team Emirates a tenere sotto controllo la situazione, il gruppo si riavvicina a 2’30” nell’avvicinamento al secondo e ultimo GPM, il Puerto de la Frontera, dove invece è la Bora-hansgrohe a prendere in mano le operazioni e a impostare un ritmo sostenuto. Il gruppo, quindi, si sfalda, e lo stesso accade tra i fuggitivi, dove sono Barta e Fiorelli a restare da soli al comando.

Lo statunitense, però, ha un altro passo e stacca il corridore italiano, che in seguito viene raggiunto da Sevilla. Dietro, intanto, Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) decide di accelerare dopo il gran lavoro dei compagni di squadra, ma il suo tentativo viene rapidamente neutralizzato e ha come unica conseguenza quella di andare a riprendere tre dei sei attaccanti originari. Sevilla e Fiorelli vengono invece riassorbiti appena dopo il GPM, al quale Barta era transitato con un vantaggio di 1’15” su un gruppo fortemente ridotto e composto da circa 20 unità, comprendente tutti gli uomini di classifica a eccezione di Alessandro Tonelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).

La prima parte di discesa, piuttosto tecnica, vede Matej Mohoric (Bahrain Victorious) provare ad allungare, ma a lui si incolla Oier Lazkano (Movistar) per proteggere il tentativo di Barta, con il campione spagnolo che non dà ovviamente cambi allo sloveno. Appena la discesa si fa più dolce, i due vengono quindi ripresi da ciò che resta del gruppo, che entra negli ultimi 30 chilometri con un ritardo di 50″ da Barta. L’inseguimento allo statunitense viene condotto da un uomo Polti-Kometa e da uno della Bahrain Victorious, ma, con quattro corridori, la Movistar è abile a rompere i cambi, anche se il vantaggio di Barta scende comunque a 38″.

Sui primi inseguitori, però, da dietro rientra un secondo drappello di 20-25 corridori (tra cui anche TonellI), con la Lidl-Trek in forze per portare Jonathan Milan allo sprint. La formazione statunitense si porta subito davanti e, affiancata anche da Euskaltel-Euskadi e Caja Rural-Seguros RGA, inizia a guadagnare su Barta, che tuttavia mantiene ancora 30″ ai -20 dalla conclusione. Aiutato anche da alcuni attraversamenti cittadini, curve, rotonde e restringimenti, il 28enne cede pochissimi secondi nei chilometri successivi, entrando negli ultimi 7000 metri con ancora 16″ di vantaggio.

Alle sue spalle, tuttavia, le forze non sono più molte e, con ancora una decina di secondi di margine, Barta arriva all’ultimo chilometro. Anche qui, un paio di curve vanno tutto a vantaggio del 28enne, che si presenta tutto solo sul traguardo e va a cogliere il primo successo della carriera dopo una fuga di circa 80 chilometri, più di metà dei quali in solitaria. Il gruppo giunge otto secondi più tardi e vede Milan dominare la volata davanti a Vito Braet (Intermarché-Wanty), con il friulano che si consola con il successo nella classifica a punti.

Risultato Tappa 5 Volta a la Comunitat Valenciana 2024

Classifiche Volta a la Comunitat Valenciana 2024

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