CicloMercato 2022: Aasvold, Antomarchi, Barceló, Rutsch, Vinícius Rangel

Anche quest’oggi si registrano diverse ufficializzazioni riguardanti il CicloMercato 2022. Oltre all’approdo di Luis Leon Sanchez e di Johan Price-Pejtersen alla Bahrain Victorious, sono stati annunciati altri trasferimenti e prolungamenti di contratto che coinvolgono corridori e squadre del WorldTour. La notizia più importante è sicuramente il rinnovo di Jonas Rutsch con la EF Education-Nippo, che non ha però specificato la durata del nuovo accordo con il 23enne tedesco, messosi in luce di recente con un impressionante undicesimo posto alla Parigi-Roubaix vinta da Sonny Colbrelli e autore di un buon Tour de France in supporto a Rigoberto Uran.

È invece di tre anni, fino alla fine del 2024, l’accordo che ha firmato Vinícius Rangel con la Movistar. In questa stagione, il 20enne brasiliano ha ottenuto buoni risultati in diverse gare del calendario amatoriale spagnolo e si è fatto notare anche per il nono posto conquistato nella prova Under-23 dei Campionati Mondiali nelle Fiandre, guadagnandosi così il primo contratto da professionista con la formazione iberica, che mette così a segno il settimo acquisto di questa sessione di mercato.

Chi abbandona il WorldTour è invece Fernando Barceló, che dopo due stagioni lascia la Cofidis per tornare in patria, alla Caja Rural-Seguros RGA, dove proverà a rilanciarsi dopo un paio di annate prive di soddisfazioni a livello personale nonostante tre partecipazioni consecutive alla Vuelta a España. Torna tra i professionisti il norvegese Kristian Aasvold, che nel 2020 aveva fatto parte della Riwal e che quest’anno era ritornato al Team Coop per il ridimensionamento della squadra danese alla fine della scorsa stagione. Il 26enne, che in carriera non ha per ora conquistato alcun successo, correrà il prossimo anno con la compagine statunitense della Rally Cycling.

Avrebbe invece desiderato correre per un’altra stagione Julien Antomarchi, che non è stato confermato dalla Continental francese Xelliss-Roubaix Lille Metropole, formazione nella quale milita dal 2015. Il 37enne transalpino, che quest’anno è stato anche colpito dal Covid, che non gli ha permesso di rendere al meglio, ha annunciato dunque a Directvelo l’intenzione di appendere la bici al chiodo.

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