CicloMercato 2019, Gaviria lascia la Quick-Step e sceglie la UAE?

Clamorosa bomba di CicloMercato 2019 in questo venerdì 5 ottobre. Come un fulmine a ciel sereno la Gazzetta dello Sport annuncia il trasferimento di Fernando Gaviria dalla Quick-Step Floors alla UAE Team Emirates. Una colpo inaspettato considerando che il colombiano è uno dei perni della formazione belga, che tuttavia è da tempo considerata a rischio vista la difficoltà di Patrick Lefevere di reperire nuovi sponsor malgrado una stagione da record. Se l’allarme era inizialmente rientrato, nelle ultime settimane era stato proprio il team manager belga a confermare che le difficoltà economiche non erano state completamente risolte.

” L’ufficialità non c’è ancora, ma fonti qualificate hanno confermato alla Gazzetta che è quasi tutto fatto – si legge nell’articolo a firma di Ciro Scognamiglio – Gli accordi tra i team e con il corridore sono stati già raggiunti. Lo squadrone belga, nettamente il più vincente
in stagione con ben 69 successi, non avrebbe voluto lasciare andare via Gaviria: ma il bugdet complessivo a disposizione avrebbe subito una riduzione e quello del colombiano è un ingaggio pesante, intorno ai 2 milioni di euro“.

Secondo il quotidiano rosa, a rischio sarebbe anche la posizione di Enric Mas, rivelazione dell’ultima Vuelta a España conclusa in seconda posizione. Per lo spagnolo al momento non ci sono ulteriori dettagli, ma considerando l’eventuale partenza dello sprinter sudamericano, potrebbe eventualmente anche restare, a meno che la formazione belga non debba in qualche modo monetizzare, incassando dalle rescissioni di due corridori che gli permetterebbero di garantirsi maggiore stabilità.

Per avere il via liber per questo trasferimento bisogna tuttavia attendere il benestare della Commissione Strada del CPA visto che l’atipico colombiano ha ancora un anno di contratto ed è considerato tra i primi cinque per valore sportivo all’interno del team. Se la ragione del trasferimento è quella che sembra in questo momento, ovvero economica, ben difficile ci possa essere opposizione da parte del sindacato dei corridori.

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