Bergen 2017, Froome: “Cogliere il successo nella cronosquadre sarebbe magico”

Chris Froome sarà della partita alla cronosquadre mondiale di Bergen 2017. Il campione britannico, fresco del successo alla Vuelta a Espana, vorrebbe aggiungere la ciliegina sulla torta e per coronare la sua stagione da annali intende lottare per il titolo iridato in questa specialità. “Questa stagione è stata speciale e cogliere il successo alla cronosquadre mondiale sarebbe magico” son le parole con le quali il trentunenne non lascia dubbi circa i suoi obiettivi. Il britannico sottolinea che una vittoria del genere avrebbe tutto un altro sapore: “E’ tutto l’anno che cerco di vincere come un singolo all’interno di una squadra ma ottenere questo titolo equivale a vincere collettivamente”.

Nonostante le fatiche accusate alla Vuelta, Froome non sembra patire gli sforzi e si presenta a Bergen con un grande bagaglio motivazionale. “Tenevo in considerazione di poter concludere la Vuelta molto affaticato ma non è il caso perché mi sento ancora bene”, sono le parole del keniano bianco. “Sono arrivato alla Vuelta con una condizione migliore rispetto a quella con cui mi sono presentato gli scorsi anni – prosegue l’alfiere della Sky – Questo perché ho ritardato la preparazione concentrandomi sulla seconda parte di stagione”.

L’impresa della quale Froome è stato autore non è stata un semplice successo agonistico ma un percorso ad ostacoli che ha necessitato in primis di molte energie psicologiche. “Mentalmente, è stata più di una sfida – confessa il quattro volte vincitore della Grande Boucle – Ho corso il Tour de France e in seguito non ho trascorso molto tempo a casa. Sono andato ad allenarmi in altitudine e una volta tornato mi sono diretto in Spagna. Negli ultimi tre mesi non ho praticamente messo piede in casa, è stato un lungo periodo. Per sette anni di seguito ho lottato per seguire il sogno di vincere la Vuelta ed è stato un investimento psicologico davvero impressionante”, evidenziando la convinzione che gli ha permesso di mantenere viva la fiamma dell’ambizione.

Al contrario delle lecite aspettative, Chris Froome non si è concesso al riposo meritato ma continua a spingere sui pedali, focalizzato sul suo imminente appuntamento nel mirino. “Quando raggiungi un obiettivo è normale che ti lasci andare e ti rilassi ma me ne sono posto uno nuovo e ora voglio raggiungerlo. Sarebbe stato più facile staccare dopo la Vuelta, ma sono un professionista. La mia presenza a Bergen non era pianificata ma ho voluto prendere un impegno e aiuterò la mia squadra a vincere. È un grande obiettivo per il team ed è qualcosa per cui non abbiamo mia lottato davvero sinora”, conclude il britannico.

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