Trek-Segafredo, Audrey Cordon-Ragot parla dell’ictus: “Potevano esserci conseguenze drammatiche, ora sono ancora più motivata”

Lo scorso settembre ha suscitato molto scalpore la rivelazione di Audrey Cordon-Ragot riguardo alla propria salute. L’atleta della Trek-Segafredo, in procinto di passare alla B&B Hotels, ha infatti confessato di avere saltato i Mondiali di Wollongong 2022 a causa di un ictus provocato da un problema cardiaco che è stato risolto grazie a un intervento chirurgico. Passato lo spavento, resta il grosso rischio corso dalla francese che è stata salvata solo grazie al tempestivo intervento dello staff medico a seguito di una pericolosa mancata diagnosi quando si è recata in ospedale a causa dei sintomi accusati. La scoperta dell’ictus, ammette in una intervista a L’Equipe riportata dai media internazionali, è arrivata soltanto quando la Federazione francese le ha ordinato di sottoporsi a una risonanza magnetica per autorizzarla ad andare in Australia.

Se la Federazione non avesse insistito sarei salita sull’aereo la domenica ci sarebbero potute essere conseguenze drammatiche. Senza un anticoagulante, senza dubbio avrei avuto un altro ictus, e questa volta un grave – ha affermato – Se non avessi fatto quella risonanza, avrei saltato la cronometro ai Mondiali, ma avrei comunque preso l’aereo per la prova su strada e ne sarei uscita invalida, forse non ne sarei uscita affatto. Sono stato davvero molto fortunata“.

Lei non era pronta a fare questa rivelazione, ma le critiche ricevute l’hanno spinta a scoprirsi: “Quei commenti mi hanno spinto a parlare pubblicamente dell’ictus in un momento della mia vita in cui non volevo necessariamente aprirmi. Non ero pronta a parlarne. Il doverlo fare a causa di quelle persone mi ha colpito molto”. A questo punto, spera che la propria esperienza possa essere d’esempio ad altri: “Voglio che le persone sappiano che non sono sole, che può succedere a chiunque. Se il mio esempio può aiutarle, avrò vinto”, spiega.

Ora si sente bene e spera di tornare presto a correre: “Sono super emozionata. Già prima del mio ictus, sentivo il bisogno di lanciarmi in una nuova avventura. Ho raggiunto un punto di svolta nella mia carriera e so esattamente quando smetterò. Sono fortunata a poterlo decidere. Visto che questo mi è stato quasi portato via, mi sento ancora più motivata all’idea di rendere questi due ultimi anni i migliori della mia carriera“.

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