FDJ-Suez, Marta Cavalli non ha ancora assorbito il tremendo incidente del Tour de France 2022: “È ancora bloccata dalla tensione, ma ne verra fuori”

Marta Cavalli è reduce da una stagione, quella 2022, in cui ha vissuto meravigliosi alti e un unico, pesante, “basso”. Peraltro, quest’ultimo non è stato causato da suoi demeriti, ma dal caso, che l’ha vista coinvolta in un tremendo incidente di corsa al Tour de France Femmes 2022, quello in cui una collega l’ha in pratica colpita a tutta velocità mentre l’atleta italiana era ferma in strada a seguito di una caduta. La portacolori della FDJ-Suez è stata a lungo lontano dalle corse per poi rientrare a ottobre, in occasione del Giro dell’Emilia 2022. Fisicamente pare tutto a posto, ma il contraccolpo psicologico di quell’episodio non è ancora stato assorbito da Cavalli.

La cremonese ha faticato a tenere le ruote del gruppo nel recente UAE Tour 2023, staccandosi in due tappe caratterizzate dall’alta velocità e dal vento. “Non mi sentivo a mio agio in bici quando il vento ha iniziato a soffiare di lato – le parole di Cavalli al termine della terza frazione, riportate da L’Equipe – È stata una buona lezione e ora so dove devo migliorare”.

I direttori sportivi  della FDJ-Suez sono entrati più nel dettaglio delle condizioni dell’italiana, vincitrice della Amstel Gold Race 2022 e della Freccia Vallone 2022: “In salita Marta è andata molto bene, ma ha ancora un blocco legato a quella caduta avvenuta allo scorso Tour – le parole di Cédric Barre e Stephen Delcourt raccolte da CyclingNews – Quando è in gruppo è molto tesa. Ci rendiamo conto che non si sia ripresa del tutto. Ora che il UAE Tour è finito, ci prenderemo il tempo necessario per aiutarla e ci prenderemo cura di lei”

Per Cavalli ci sono anche le parole di incoraggiamento della compagna di squadra Victorie Guilman: “Marta è una grande campionessa, una grande professionista, dà tutto per la squadra. Verrà fuori da questa situazione, su questo non ho dubbi”. Di incoraggiante ci sono anche la prestazioni: secondo i dati raccolti da L’Equipe, Cavalli ha completato la salita di Jebel Hafeet, dove si è conclusa la tappa regina della corsa emiratina, in 33’30”, uno dei segmenti più veloci fatti registrare da tutte le cicliste in gara. Le gambe ci sono, quindi: serve un po’ di tempo in più per ritrovare la sicurezza.

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