Mondiali CX Tabor 2024, la gioia azzurra per il trionfo di Stefano Viezzi: “Il giusto coronamento di un lavoro lungo e importante”

Stefano Viezzi ha riportato l’Italia in cima al mondo nel ciclocross. Il successo del corridore friulano nella categoria juniores mette fine a un digiuno di ormai 19 anni, quando Davide Malacarne conquistò la stessa categoria. Un trionfo importante quello ottenuto a Tabor, che consegna all’Italia un corridore quasi maturo per la sua età, capace di correre e vincere da favorito coronando una stagione di altissimo livello, in cui le delusioni sono state terreno fertile da coltivare e non baratro in cui sprofondare. Dopo aver ammesso tutta la sua gioia nell’intervista a caldo, il 18enne (compie oggi gli anni) di San Daniele del Friuli abbraccia la sua nazionale che tanto lo ha aiutato in questa sua crescita.

Ho giocato tutte le mie carte e sono stato aiutato dalla fortuna, ma ci vuole anche questo – commenta Viezzi – Ho approfittato della foratura di Sparfel e ho spinto fino alla fine. Vincere questa medaglia era il mio obiettivo fin da inizio stagione e ho realizzato un sogno. Voglio ringraziare tutto lo staff che lavora dietro le quinte, il mio preparatore, la Federciclismo e Daniele Pontoni, che è davvero un ottimo CT: grazie per aver creduto in me, sono contento di avervi ripagati in questo modo”.

“Quella di quest’anno è stata una stagione veramente esaltante – le parole del CT Daniele Pontoni – Abbiamo vinto 3 prove di Coppa del Mondo, la classifica finale del circuito e la medaglia d’oro mondiale: credo che sia il giusto coronamento di un lavoro lungo e importante. Tre anni fa avevo detto che avremmo avuto bisogno di almeno un paio d’anni per metterci in riga e ad oggi posso dirmi soddisfatto non solo dei risultati, ma soprattutto del gruppo di lavoro che c’è dietro, perché un successo non è mai casuale. Quella di oggi è l’undicesima medaglia internazionale che portiamo a casa in tre anni tra cross e gravel e per noi è un punto di partenza, non di arrivo”.

Grande la soddisfazione del presidente Cordiano Dagnoni: “Complimenti a Stefano Viezzi e tutti gli azzurri per questa importante impresa. Complimenti anche a Daniele Pontoni e al suo staff, che hanno riportato in Italia un titolo che mancava da 19 anni. Noi tutti sappiamo l’importanza del ciclocross nella crescita dei corridori oggi. All’inizio del nostro mandato avevamo individuato come punti fermi il rilancio di discipline abbandonate nel passato, il settore della velocità per quanto riguarda la pista e il ciclocross. Questo risultato premia il lavoro di programmazione e le scelte fatte. Il fatto che giunga in una categoria, quella juniores, ci fa ben sperare per il futuro. Il mio augurio è che Stefano, come gli altri ragazzi in luce in questa stagione, possano confermare negli anni le doti messe in mostra in Coppa del Mondo e in Repubblica Ceca. Abbiamo gettato le basi per una crescita complessiva e di lunga durata. E’ questa la nostra soddisfazione maggiore.”

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