X2O Trofee, Michael Vanthourenhout: “Se dai cinque metri a Wout, sulla strada o nel cross, è difficile stargli dietro”

All’arrivo di Loenhout il primo dei “normali” è Michael Vanthourenhout. L’atleta della Pauwels Sauzen-Bingoal è stato l’ultimo a cedere al ritmo incessante di Wout Van Aert. Il ventottenne, secondo dietro a Eli Iserbyt nella classifica di Coppa del Mondo, conferma il suo ottimo periodo di forma. Una partenza “in salita”, il mancato aggancio del pedale lo ha costretto a rincorrere sin dal primo giro finché non ha trovato l’insuperabile ruota di Van Aert. Un secondo posto che però vale tanto, soprattutto dietro ad un fenomeno e dopo la splendida vittoria in Coppa del Mondo a Namur davanti a Tom Pidcock.

Ci ha provato fino all’ultimo, tenere la ruota del campione belga il più possibile era l’obiettivo ma: “Se dai cinque metri a Wout, sulla strada o nel cross, è difficile stargli dietro. Dopodiché mi sono concentrato sul secondo posto e sui secondi che contavano” racconta appena conclusa la gara. Un periodo felice per il classe 1993, a partire dalla Coppa del Mondo in Val di Sole dove ha mostrato le sue splendide capacità di guida: “Le ultime tre settimane stanno andando bene, dalla gara in Italia. Sono felice. Non è che sia super impegnato. Spero di poter mantenere questa forma fino al campionato nazionale belga e poi farò un periodo di allenamento per arrivare al Mondiale

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