Lotto Soudal, Valls si prepara alla nuova avventura alla Movistar sperando “di avere continuità”

Rafael Valls ha chiuso dopo due anni non proprio esaltanti la propria esperienza alla Lotto Soudal. Il 30enne corridore spagnolo si trasferirà infatti a partire dal prossimo gennaio alla Movistar con la speranza di rilanciarsi e di tornare a correre un GT dopo tre anni di assenza a causa di vari infortuni, l’ultimo dei quali lo ha tagliato fuori dall’ultima Vuelta: “Ho cominciato ad allenarmi sui rulli” conferma in un’intervista a Zikloland, aggiungendo che la frattura all’anca che “per complessità” è stato “l’infortunio peggiore” che abbia mai subito e che gli hanno dovuto impiantare delle viti che dovrà togliere tra circa un anno.

Quello degli infortuni è, purtroppo, un tema ricorrente nella carriera di Valls: “Ho avuto poche annate senza qualcosa che mi impedisse di fare l’intera stagione con continuità. Non chiedo fortuna o sfortuna, ma di avere continuità nelle competizioni. Fortunatamente, ho tante persone intorno a me, famiglia, allenatori e amici che mi aiutano durante il giorno. La verità è che essendo anche abbastanza metodico nell’allenamento, questo mi aiuta a tornare a un buon livello il più presto possibile“.

La firma con la Movistar è arrivata appunto per “recuperare e tornare di nuovo ad essere un ciclista“. Lo spagnolo ammette poi che è stata una delle squadre nelle quali ha “sempre sognato di correre” fin da quando era dilettante: “Quindi sono molto felice di essere qui – aggiunge – Mi sento a casa. Con molti membri della squadra, massaggiatori e meccanici e perfino corridori, ero già entrato in contatto in altre squadre e la verità è che l’adattamento è stato molto semplice”. Non sarà però facile emergere in una corazzata come quella di Eusebio Unzué: “È una squadra con tre grandi leader che possono vincere in qualsiasi gara e so che vengo qui per cercare di fare del mio meglio. Questo sarà il mio ruolo quest’anno”.

Il primo obiettivo sarà quello di tornare a correre a febbraio, per riuscire a migliorare il livello raggiunto “l’anno scorso al Delfinato, che è stato un ottimo risultato” con il decimo posto: “Penso che in gare importanti come questo posso essere tra i migliori, 7-10, ma non mi sento ancora in grado di vincere una gara come quella”.

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