Visma | Lease a Bike, Jonas Vingegaard: “Non so se sia fisicamente fattibile, ma il mio sogno è provare a vincere i tre Grandi Giri in una sola stagione”

Negli ultimi anni Jonas Vingegaard è salito sul trono del “re” delle corse a tappe. Il corridore danese ha vinto due Tour de France consecutivi, dopo essere stato secondo nel 2021, e alla recente Vuelta a España ha dato l’idea di avere le gambe che sarebbero bastate per fare la differenza in chiave vittoria finale. Alla fine, però, gli ordini di scuderia hanno avuto più rilievo delle ambizioni personali e il corridore di quella che all’epoca era Jumbo-Visma si è accontentato del secondo posto, alle spalle del compagno di squadra Sepp Kuss e davanti a quello che ora è un ex compagno, ovvero Primož Roglič. 

Vingegaard è tornato a parlare di quanto successo in Spagna qualche mese fa: “Volevo che vincesse Sepp, ma è anche vero che se lui non ce l’avessa fatta, avrei voluto vincere io – le parole del danese raccolte da Wieler Revue – Quindi, in un certo momento, mi sono trovato in una situazione difficile. Se Kuss non fosse stato forte abbastanza, sarei stato felice di prendermi la vittoria della Vuelta. Ma sono felice che Sepp ce l’abbia fatta. Certo, avremmo dovuto chiarire prima che avremmo corso per lui. Se sei primo, secondo e terzo nella generale, non puoi andare avanti a fare duelli”.

Il danese parla dell’addio di Roglič quella che nel 2024 diventerà Visma | Lease a Bike: “Ora è più facile per i dirigenti far combaciare i programmi degli uomini di classifica che abbiamo in squadra. Per noi era chiaro che Primož volesse andare al Tour de France, dato che non l’ha ancora vinto”.

In quanto a corse non ancora vinte, a Vingegaard mancano la Vuelta e il Giro d’Italia, corsa che ancora non ha affrontato in carriera: “In realtà, per me sarebbe un sogno correre tutti e tre i Grandi Giri nell’arco di una sola stagione e competere per la vittoria sia al Giro che al Tour e anche che alla Vuelta. Non sono sicuro che sia fisicamente possibile farlo. Ne parleremo insieme alla squadra per capire se e come sia fattibile. È un piano bizzarro, ma è sicuramente il sogno più grande che ho per la mia carriera ciclistica“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio