UCI, introdotte regole specifiche per i trasferimenti in elicottero

Durante l’ultimo Giro d’Italia 2023 non erano mancate le polemiche per l’uso degli elicotteri. La polemica era scoppiata dopo la settima tappa, quando Remco Evenepoel, assieme a pochi altri corridori, era salito sull’elicottero per scendere a valle da Campo Imperatore sfruttando un servizio a pagamento messo a disposizione da RCS alla luce del sole. L’UCI, che inizialmente non aveva battuto ciglio, non aveva gradito il vantaggio guadagnato, per cui ha deciso di correre ai ripari con un comunicato in cui ha condannato questa pratica in nome della correttezza sportiva, della parità di trattamento nel trasferimento delle squadre nei loro hotel e della riduzione dell’impronta fossile richiamata nelle specifiche degli organizzatori del WorldTour.

Il comitato di gestione dell’UCI, riunitosi a Glasgow, ha deciso di includere nelle specifiche degli organizzatori una compensazione obbligatoria delle emissioni in caso di utilizzo di trasferimenti in elicottero, peraltro già utilizzato al Giro da Richie Porte nel 2015 e Chris Froome nel 2018 e al Tour in altre occasioni, e il trattamento equo delle squadre.

 

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