UAE Team Emirates, Jay Vine punta al Giro d’Italia nonostante l’infortunio: “Tutto sta andando bene e questo è incoraggiante”

Jay Vine guarda con fiducia al Giro d’Italia 2023. Dopo l’ottimo inizio di stagione con la vittoria del titolo nazionale australiano a cronometro e del Santos Tour Down Under il portacolori della UAE Team Emirates è stato costretto a ritirarsi dall’UAE Tour 2023 per le conseguenze di una botta al ginocchio rimediata in allenamento. Da allora il classe 1995 non è più tornato a correre, ma l’intenzione è di rimare lontano dalle competizioni fino al 6 maggio, giorno per il quale è fissata la Grande Partenza. L’ex Alpecin, infatti, finalizzerà la sua preparazione con un ritiro in altura al Sierra Nevada, per poi presentarsi al via della Corsa Rosa.

È stato un processo lungo e faticosa cercare di sistemare il ginocchio – ha dichiarato l’australiano a CyclingNews – ma prima di tutto la squadra voleva assicurarsi che non ci fosse una situazione cronica o di dolore prolungato ed è per questo che ho potuto continuare la stagione senza operarmi. Tutto sta andando bene e questo è incoraggiante“.

“Quando c’è stato questo infortunio la stagione era appena iniziata, quindi l’aspetto mentale è stato difficile – ha continuato – Mi piace affrontare i problemi trovando una soluzione e puntando avanti. E in questo caso la soluzione era: aspetta. Quindi non c’era molto altro da fare. Prima di tutto mi sono dovuto riposare per sette giorni ed è stata la cosa più noiosa“.

Dopo questi giorni di stacco totale il nativo di Townsville è potuto tornare in bici: “Per due o tre settimane potevo solo allenarmi al chiuso. Stiamo parlando di 100/120 watt, ma l’obiettivo era che la rotula si stesse ancora muovendo nella giusta direzione. Se mi fossi fermato completamente in queste settimane, la rotula avrebbe potuto prendere una direzione sbagliata e dopo quando avrei aggiunto dei carichi per preparare il Giro avrei potuto fare grossi danni”.

Mentre Joao Almeida, il capitano della sua squadra, e Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Remco Evenepoel (Sodual-QuickStep), i principali avversari per il primo GT dell’anno, gareggiavano, lui ha continuato ad allenarsi e, assieme allo staff del team, ha deciso di rinunciare anche al Giro di Romandia 2023, ultima occasione per mettere chilometri importanti nelle gambe prima di volare in Italia: “Questo rimuove i giorni di viaggio e pause prima e dopo la corsa. Così posso fare un maggior numero di giorni in bici. Mi piace molto allenarmi e prepararmi per un grande evento. Mi posso preparare molto bene anche da solo“.

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