Tour of Guangxi 2018, Aru chiude quindicesimo: “Mi è piaciuta l’esperienza”

Fabio Aru conclude un 2018 da dimenticare con il quindicesimo posto al Tour of Guangxi 2018. Il capitano della UAE Team Emirates ha scelto la corsa cinese per terminare la sua stagione, povera di soddisfazioni e ricca di difficoltà. Il sardo non è riuscito a ottenere nemmeno un podio di giornata nell’arco di tutto l’anno, non riuscendo a esprimersi al meglio delle proprie possibilità agli appuntamenti del Giro d’Italia 2018 e della Vuelta a España 2018. Fuori dalla selezione dei mondiali per sua stessa scelta, il sardo ha partecipato a Il Lombardia 2018, senza riuscire a trovare l’acuto in grado di salvare il bilancio dell’annata.

Il vincitore della Vuelta a España 2015 si è quindi dato un’ultima possibilità in Cina, dove ha ottenuto un quindicesimo posto nella tappa regina per terminare con lo stesso risultato nella classifica generale. Un risultato che può renderlo soddisfatto soltanto in parte, pur su un percorso non particolarmente adatto alle sue caratteristiche di scalatore puro. L’ex campione nazionale italiano ha commentato la sua settimana: “È un’esperienza che mi è piaciuta e che ho affrontato con entusiasmo. La gara è bella e organizzata bene, purtroppo ci siamo dovuti confrontare con il brutto tempo: senza la pioggia, sarebbe stato tutto ancora più interessante”.

Ora per Fabio Aru l’imperativo sarà staccare e ricaricare le pile nel migliore dei modi prima di concentrarsi sulla prossima stagione. La UAE Team Emirates ha puntato forte su di lui e sicuramente rinnoverà la sua fiducia per il 2019, il secondo dei tre anni di contratto iniziato quest’anno. Che sia un problema di preparazione o di natura psicologica, il ciclismo italiano si augura di riavere il classe ’90 al massimo delle sue possibilità nel futuro. Non solo per le corse da tre settimane, ma anche in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, con un percorso adatto alle sue caratteristiche.

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