Tour Down Under 2024, Isaac Del Toro ancora leader della generale: “Sono un po’ nervoso e oggi mi sono voluto mettere alla prova”

Isaac Del Toro resta al comando del Tour Down Under 2024. Dopo aver conquistato con un’azione da finisseur la seconda tappa con arrivo a Lobethal, il corridore della UAE Team Emirates è balzato in testa alla classifica della corsa australiana ed ha affrontato le due tappe successive indossando la maglia arancione. Scortato dai suoi compagni di squadra, nella tappa odierna il 20enne è rimasto spesso coperto nella pancia del gruppo ed è arrivato tranquillamente al 76° posto sul traguardo di Port Elliot. Il giovane messicano ha stupito tutti nelle prime frazioni dell’evento inaugurale del calendario internazionale ed ora si prepara ad affrontare le due tappe dure della corsa, domani con arrivo a Willunga Hill e domenica a Mount Lofty, per provare a mantenere la maglia fino alla fine della sua prima corsa tra i professionisti. 

“È bello essere ancora in maglia arancione”, le parole del classe 2003 sul palco delle premiazioni dopo aver indossato la sua terza maglia di leader. Lasciatosi sfilare negli ultimi chilometri della tappa, il giovane portento messicano spiega che non si è trattato né di un guasto meccanico o qualche problema fisico, ma una scelta precisa per testarsi: “Onestamente, ho preferito lasciarmi sfilare dal gruppo per mettermi alla prova in vista della tappa di domani facendo un piccolo sprint”.

Dopo quattro frazioni che sulla carta erano tutte dedicate alle ruote veloci, anche se nella seconda è riuscito ad imporsi con un bel colpo di mano, il corridore centroamericano sa che ora arrivano le frazioni decisive. Domani è previsto il temibile arrivo su Willunga Hill, “una bella salita” che verrà affrontato due volte con un circuito finale in cui sicuramente cominceremo a capire chi sono i pretendenti al successo finale. Al momento Del Toro non fa nomi, consapevole che “ce ne sono tanti”. Difficile al momento immaginare una strategia: “Domani si vedrà”, conclude, ammettendo di “sentirsi un po’ nervoso” in vista di questa prima grande sfida.

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