QuickStep-AlphaVinyl, Julian Alaphilippe: “Dopo la caduta alla Liegi avevo paura di non poter più tornare a correre. Evenepoel alla Vuelta può fare tutto”

Julian Alaphilippe racconta la paura dopo la caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi 2022. Il corridore della QuickStep-AlphaVinyl ha rivelato di temere non poter più tornare a gareggiare dopo il terribile incidente, anche se poi ha aggiunto di puntare al Tour subito dopo aver ricevuto l’ok dai medici. Il campione del mondo non è riuscito a essere convocato alla Grande Boucle, ma è tornato successivamente alle corse, vincendo anche una tappa del Giro di Vallonia,  e domani sarà alla partenza del Tour de l’Ain, dove nel 2014 ottenne la sua prima vittoria da pro. Il francese tornerà stavolta con la maglia iridata, che purtroppo quest’anno non ha potuto indossare molte volte a causa dell’infortunio.

“Se questa maglia iridata è maledetta? No, non credo in queste cose – ha rivelato ai microfoni di SporzaDopo la caduta alla Liegi avevo paura di non poter più tornare a correre, perché sentivo davvero tanto dolore. Ma quando ho avuto il permesso dai dottori per ricominciare pian piano ad allenarmi, ho pensato subito al Tour. Mi sono goduto un po’ di tempo libero con mio figlio, è stata la cosa migliore dopo tutti questi problemi”.

Il classe ’92 sarà alla Vuelta per prepararsi al suo vero obiettivo di questo finale di stagione, la tripletta iridata, e potrà dare una mano al capitano designato Remco Evenepoel: “Con il suo stato di forma, può fare grandi cose. Cosa in particolare? Tutto è possibile. Vincere? Lo spero. Può vincere la corsa, ma può anche fare grandi numeri o vincere delle tappe”.

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