Parigi-Roubaix 2018, van Aert pronto alla sfida: “È la corsa che mi fa sognare”

Wout van Aert è pronto a mettere un altro tassello importante alla propria carriera su strada. Reduce da un Giro delle Fiandre piuttosto positivo chiuso al nono posto, il campione di ciclocross della Veranda’s Willems – Crelan si appresta ad affrontare la classica che più lo stuzzica e sulla quale ha incentrato la propria stagione su strada. Anche in questa occasione, un buon piazzamento è alla sua portata e c’è grande curiosità nel vedere fino a che punto potrà arrivare.

“Finalmente la Roubaix, è molto bello esserci –  ha esordito in conferenza stampa – Questa corsa è uno dei motivi per cui ho deciso di correre questa primavera. È la corsa che mi fa sognare, non vedo l’ora di partire”.

Quando è iniziato il tuo amore per questa corsa?
Sin da piccolo guardavamo sempre tutti insieme questa corsa, anche il Fiandre. La Roubaix però è diversa, con tutto quello che può succedere: la sfortuna, ecc… sono variabili che non dipendono da te. È una corsa dal grande fascino.

Meglio la Roubaix o il Fiandre?
Prima avrei detto che la Roubaix era il top, ma dopo aver corso il Fiandre per la prima volta ho visto una atmosfera fantastica. Ora non saprei, vedremo domani (oggi, n.d.r.).

La primavera è stata lunga per te, come ti senti ora?
Mi sento molto bene. Non pensavo di poter stare bene come stavo la scorsa settimana. Penso di poter essere ancora a quel livello questa domenica.

Dopo aver visto i tuoi risultati sinora, cosa pensi di poter fare?
Dopo la Strade bianche e dopo le top ten alla Gand Wevelgem e Fiandre, che davvero sono arrivate oltre le mie aspettative, sarei sinceramente contento di poter fare ancora un risultato come quelli. Ma la Roubaix è una corsa in cui può succedere di tutto, quindi diventa difficile poter realmente definire le proprie ambizioni prima della partenza.

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