Omloop Het Nieuwsblad 2023, delusione Soudal-QuickStep: “Siamo stati sempre dietro, c’è tanto lavoro da fare”

Come nel 2022, la Omloop Het Nieuwsblad 2023 ha portato un carico di delusioni in casa Soudal-QuickStep. La squadra belga ha chiuso la giornata di apertura della Primavera del Nord con il sesto posto di Davide Ballerini, peraltro il miglior italiano al traguardo, ma il piazzamento del canturino non salva il bilancio di una formazione che parte sempre con grandi ambizioni, soprattutto in appuntamenti di questo tipo. La squadra diretta da Patrick Lefevere ha dovuto fare i conti con qualche episodio sfortunato, ma dopo l’arrivo a Ninove ci sono soprattutto annotazioni negative sul taccuino.

“Sì, la caduta di Tim Declercq è stato un brutto momento, che ha complicato le cose – le parole del direttore sportivo della Soudal-QuickStep Wilfred Peeters raccolte da CyclingNews – Ma siamo stati dietro tutto il giorno, dobbiamo prendere delle lezioni da questo aspetto. Non conta solo il risultato. Ballerini ha chiuso sesto, è vero, ma non è mai stato in corsa per vincere”.

Peeters ci va giù senza giri di parole: “Penso che i ragazzi abbiano capito che non è stata una buona prova. Si poteva già vedere a metà gara che non c’eravamo: la Jumbo-Visma ha fatto la prima accelerazione e noi eravamo lontani. L’idea pre-gara era sì quella di non prendere il controllo della situazione, ma questo non significava che dovessimo addormentarci. Dovevamo essere pronti: se devi inseguire la prima volta, poi ti tocca inseguire tutto il giorno”.

Anche Yves Lampaert, una delle “bandiere” della squadra belga, ha detto la sua: “C’è tanto lavoro da fare. Abbiamo avuto la nostra parte di sfortuna, con la caduta di Declercq e quella di Florian Sénéchal, ma non era la nostra giornata”. La Soudal-QuickStep proverà subito a riscattarsi, schierando in pratica la stessa formazione della Omloop alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, con un cambiamento non da poco: al via ci sarà infatti Fabio Jakobsen, uno dei grandi favoriti per la vittoria finale.

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