Movistar, Eusebio Unzué vede la salvezza-WorldTour: “Ma non avremmo dovuto soffrire così tanto in questi mesi”

La Movistar vede la salvezza. La formazione spagnola ha vissuto settimane molto complicate dal punto di vista della classifica triennale WorldTour, quella che decreta le “retrocessioni” in vista della prossima stagione, ma, in particolare dalla Vuelta a Espana 2022 in poi, i corridori della squadra guidata da Eusebio Unzué hanno saputo raccogliere di peso. Alejandro Valverde ed Enric Mas, le stelle della squadra iberica, ci hanno messo molto del loro, con l’Embatido capace di piazzarsi alla Coppa Agostoni 2022 e quarto nel Giro dell’Emilia 2022, vinto dal compagno di squadra maiorchino.

Punti pesanti, quindi, per la Movistar, che fanno respirare Unzué, la cui formazione, prima della Vuelta era in una pericolosissima 18esima posizione (l’ultima buona per evitare la retrocessione): “Abbiamo iniziato il blocco di corse italiane sapendo che sarebbe stato molto improbabile per noi non fare punti – le parole del manager spagnolo a Radio Cope – Fra queste e il prossimo Tour de Langkawi chiuderemo il discorso e potremo dimenticare tutto lo stress che questa storia dei punti ci ha causato”.

Visti i risultati delle ultime settimane, la Movistar potrebbe chiudere “addirittura” in 13esima posizione, superando diverse rivali: “Siamo stati fortunati perché ora stiamo vedendo la miglior versione di Enric Mas. Lui aveva avuto una crisi di fiducia a causa delle tre cadute in cui era incappato nei mesi precedenti. Sapevamo, però, che si trattava di una questione temporanea, perché Enric non aveva mai avuto problemi in discesa prima di allora. Infatti, quando è arrivato alla Vuelta la cosa era già sparita dalla sua mente ed era tornato il Mas che conoscevamo. Inoltre, se proprio Mas fosse riuscito a portare a termine la Tirreno-Adriatico 2022 e il Giro del Delfinato 2022 non avremmo dovuto soffrire così tanto in termini di punti e classifica”.

Unzué parla anche di CicloMercato: “Siamo attivi, nei prossimi giorni riveleremo alcune facce nuove. Non saranno grandi nomi – le parole del dirigente spagnolo – anche perché quest’anno sul mercato non c’era molto. Richard Carapaz e Adam Yates opportunità non colte? Beh, qualche altra squadra ha la fortuna di avere fondi illimitati…”.

Sul futuro della Movistar, Unzué si è espresso così: “In squadra abbiamo già tanto talento in prospettiva. Mas si è confermato un grande uomo da Grandi giri. Poi abbiamo giovani che ci dànno tranquillità, come Matteo Jorgenson, Gonzalo Serrano e Alex Aranburu. In questa stagione non hanno fatto tantissimo, ma cresceranno. Un obiettivo? Carlos Rodriguez (ora alla Ineos – ndr). Il suo contratto scade a fine 2023 e allora sarà sul mercato. Saremmo contentissimi di averlo con noi, la cosa importante è che coincidano gli interessi di entrambe le parti”.

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