Mondiale 2021, niente Grammont

Il Mondiale 2021 sembra ormai certo si svolgerà nelle Fiandre, ma niente Grammont. Ad annunciarlo è l’assessore allo sport del comune di Geraardsbergen, dove è situato il famoso muro. La cittadina delle Fiandre orientali, che i francesi chiamano Grammont, ha infatti deciso di desistere a causa delle richieste economiche, giudicate eccessive per un comune che attualmente conta circa 33 mila abitanti. “L’organizzazione richiede tre milioni di euro – spiega Véronique Fontaine a WielerFlits – Siamo una piccola città, non possiamo spendere così tanto, anche se dovessimo collaborare con altre città delle Ardenne. Abbiamo anche altri doveri nei confronti dei nostri residenti. Tre milioni per una corsa di ciclismo, per quanto possa essere bella, è davvero troppo”.

Una decisione che dunque costringerà la corsa, la cui partenza è prevista ad Anversa per arrivare a Leuven, a cambiare percorso. Da segnalare che Geraardsbergen ha già un accordo annuale di 50 mila euro con Flanders Classics per far transitare il Giro delle Fiandre sul celebre Kapelmuur, mentre non dovrà pagare niente per il passaggio del Tour de France nel 2019. Un cambiamento che sicuramente toglie molto fascino alla candidatura fiamminga, che può comunque dormire sonni tranquilli (anche se dal punto di vista economico bisognerà vedere come e dove trovare quei soldi), visto che al momento è l’unica ufficiale all’UCI, dopo che Barcellona e Copenaghen hanno annunciato il proprio ritiro.

La decisione, prevista per il prossimo settembre, a margine della rassegna iridata di Innsbruck 2018, sembra dunque già presa. Eventualmente, come fatto già lo scorso anno con Vicenza 2020, potrebbe esserci una assegnazione con riserva in caso manchino alcuni dettagli, che tuttavia in Belgio, visto quanto il ciclismo è importante, sembrano quasi semplici da risolvere.

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