Mondiali Fiandre 2021, ritorno di 27,4 milioni di euro per la regione

Bilancio più che positivo per i Mondiali nelle Fiandre 2021. Se negli ultimi anni si sono a volte registrate alcune difficoltà da parte delle città e regioni ospitanti a far quadrare i conti fra costi e benefici, le città di Knokke-Heist, Bruges, Antwerp e Leuven avranno un bel ricordo dell’evento dello scorso settembre. La rassegna iridata ha infatti generato un indotto importante grazie alla presenza di 1,5 milioni di visitatori, di cui più di 100.000 dall’estero. Persone che mediamente sono rimaste nell’area per quattro giorni e mezzo, ovviamente spendendo soldi per vitto, alloggio e altri generi. L’impatto economico dell’evento è risultato così più che positivo, secondo la società di servizi professionali EY, a cui è stata affidata l’analisi.

Nel report si legge infatti che i visitatori hanno speso circa 36 milioni di euro durante il loro soggiorno, permettendo così di calcolare a 27,4 milioni di euro il il ritorno economico lordo di questi mondiali per l’economia fiamminga. Un risultato che ovviamente rende felice anche l’UCI, sulla quale spesso si sono abbattute delle critiche per gli alti costi richiesti nell’organizzare l’evento. “Questi studi confermano l’impatto delle gare e l’incredibile qualità dell’evento che questi Campionati del Mondo rappresentano – commenta dunque il presidente David Lappartient – Dimostra anche i benefici economici di questo evento annuale UCI e il suo impatto positivo sulla reputazione della regione. Contribuisce anche ad una maggiore inclusività, accessibilità e sostenibilità per la società, sia durante che dopo l’evento”.

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