Giro di Slovenia 2018, Consonni: “Finalmente, aspettavo questo momento da tempo”

Primo successo da professionista per Simone Consonni al Giro di Slovenia 2018. Con una volata in rimonta il 23enne si è imposto davanti a Matteo Pelucchi (Bora-hansgrohe) e Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida), confermando le sue qualità più volte mostrate, ma sinora senza mai riuscire a concretizzare. Malgrado un parterre di alto livello nella corsa balcanica, il giovane portacolori della UAE Team Emirates ripaga così la fiducia della squadra, che più volte gli ha dato la possibilità di esprimersi, portandolo a fare esperienza e dandogli le sue opportunità.

“Che goduria – lancia entusiasta dopo il traguardo – Finalmente, aspettavo questo momento da tempo. Ne parlavo con la mia ragazza proprio prima di partire: mi mancava la sensazione di adrenalina che provi solo quando tagli il traguardo per primo. Sapevo che avrei potuto farcela, era solo questione di tempo e voglio ringraziare l’UAE Team Emirates per avermi fatto passare professionista e avermi dato la possibilità di giocare le mie carte”.

Un po’ impressionato” in partenza pensando ai grandi nomi che avrebbe dovuto affrontare, l’azzurro si è fatto forza consapevole “di stare bene” e ha saputo affrontare al meglio questa sfida, favorito chiaramente anche dalle cadute che hanno tagliato fuori alcuni big, ma in questo ha anche il merito di aver saputo gestire bene le fasi finali, scortato dai compagni. Malgrado la tensione, ha saputo inoltre rimanere freddo per sfruttare la sua possibilità, giocandosi al meglio le sue carte con intelligenza.

“Riavvolgendo il nastro dello sprint posso dire di essere stato bravo soprattutto nel non intestardirmi a mantenere la posizione a tutti i costi nell’ultima curva – analizza – Tutti facevano a spallate, io mi sono fatto sfilare girando largo e mantenendo tutta la velocità che poi mi è servita per lanciarmi nei metri finali. Ho preso come punto di riferimento Bonifazio e Pelucchi e poi li ho saltati”.

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