Lotto Soudal, Jasper De Buyst: “Impossibile non respirarsi addosso in un gruppo di 150 corridori. Chi vuole evitarlo non dovrebbe partire”

Jasper De Buyst è consapevole dei rischi che ci saranno con la ripartenza stagionale. Se oggi Patrick Lefevere ha lanciato un appello al mondo del ciclismo, invitandolo a non seguire il cattivo esempio del tennis, il corridore della Lotto Soudal ha ammesso che sarà impossibile non respirarsi addosso l’un l’altro in gruppo di centocinquanta corridori che sta insieme per tanti chilometri. In questo senso, la formazione belga sta cercando di massimizzare la sicurezza dei propri corridori facendo test periodici e dividendo l’organico in diversi gruppi di lavoro a seconda degli obiettivi stagionali da perseguire.

“Come atleta di alto livello hai sempre paura di ammalarti – ha ammesso ai microfoni di Sporza – Ma noto che ora ho più paura di commettere qualche errore rispetto al solito. Anche in gruppo sarà un po’ strano. Ma ho sentito che anche per le partite di calcio era strano all’inizio, mentre ora sembra già più normale. In gara si penserà a questa situazione per un bel po’, ma in un gruppo di centocinquanta corridori è impossibile non correre uno col fiato sul collo dell’altro. Se ci pensi e vuoi evitarlo, allora non dovresti prendere il via”.

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