Lotto Soudal, Gerben Thijssen racconta la sua riabilitazione dopo la caduta in pista: “Temevo di non farcela, sono stato fortunato”

Una bruttissima caduta durante la Sei giorni di Gand 2019 lo aveva portato in terapia intensiva. Era il 12 novembre quando Gerben Thijssen cadde rovinosamente durante la prova Supersprint. Il corridore della Lotto Soudal fu subito soccorso dal personale medico presente al velodromo e venne portato in ospedale, dove gli furono riscontrate una clavicola e tre costole rotte, oltre a tre emorragie cerebrali. Da qui il ricovero in terapia intensiva e alcuni giorni di grande preoccupazione per la sua sorte. Poi, il progressivo miglioramento e l’uscita dall’ospedale circa due settimane dopo.

21 anni, belga, l’esperienza di Thijssen è stata oggetto di un documentario (“Met de blik op de streep“, il titolo in fiammingo), prodotto da Maxim Gabriels e Arthur Matthys. La pellicola racconta dei mesi passati fra la caduta, il percorso riabilitativo e il ritorno alla vita normale. Le settimane di ripresa Thijssen le ha passate al centro sanitario di Overpelt, dove a volte era accompagnato dall’ex professionista Stig Broeckx, ritiratosi dal ciclismo nel 2016 dopo una caduta che lo costrinse in stato vegetativo per i successivi cinque mesi: “La riabilitazione è stata dura – le parole di Thijssen riportate da WielerFlits – Lì vedevo anche persone che alla fine… Avrebbe potuto succedere anche a me. È in quei momenti che ti rendi davvero conto di essere stato fortunato”.

Passati circa tre mesi dall’incidente di Gand, il giovane corridore belga si unisce al resto della squadra per uno stage a Valencia, dove si concede qualche pedalata: “Durante il viaggio ero tesissimo, poi ho cercato di divertirmi con gli altri corridori per non pensare a quello che avrei dovuto fare dopo. Quando ho pedalato, mi sono divertito, per i primi 5-6 minuti…”

Thijssen aveva in programma di tornare alle corse alla fine di maggio, ma ci si è messo di mezzo il Covid-19: “Ora spero di poter correre almeno una volta quest’anno e poi che il 2021 sia diverso. Posso dormire tranquillo perché ho un contratto in essere anche per l’anno prossimo. Per me sarà una stagione importante”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio